Il numero di progetti, risorse e iniziative dedicati all’educazione finanziaria in Italia è significativamente cresciuto dal 2008 (anno della crisi dei mutui subprime) a oggi, e si è accompagnato ad autorevoli studi che evidenziano l’importanza di innalzare le competenze finanziarie (o, in inglese, financial literacy) degli italiani. Tuttavia, il ruolo delle imprese bancarie all’interno del processo di educazione finanziaria appare oggi meno studiato, nonostante siano state fatte su questo interessanti proposte da più voci. Il volume approfondisce tale aspetto, attraverso una ricerca qualitativa svolta da un gruppo multidisciplinare di esperti che ha studiato le opinioni di dipendenti bancari e risparmiatori intorno ad alcuni temi cruciali della responsabilità sociale del sistema-banca: quali punti di forza e di debolezza caratterizzano il rapporto tra dipendente bancario e risparmiatore? Può il dipendente essere «educatore finanziario»? Come viene percepito il conflitto di interessi tra banca, dipendente e cliente? Quali le opinioni intorno alla proposta di inserire un unico questionario MiFid elaborato a livello centralizzato? Quali esigenze in termini di educazione finanziaria manifestano i risparmiatori? Il volume risponde a queste e altre domande unendo le evidenze della ricerca alle riflessioni del gruppo di lavoro composto da ricercatori e rappresentanti del mondo sindacale, discutendo alcuni punti del manifesto «AdessoBanca!» di First Cisl e avanzando proposte per il futuro che esprimono la volontà più ampia di «ridare la banca ai cittadini».
Rinaldi, E. (2022). Le competenze finanziarie in uno scenario incerto. In E.E. Rinaldi (a cura di), Educazione finanziaria e responsabilità sociale delle imprese bancarie (pp. 7-20). Roma : Edizioni Lavoro.
Le competenze finanziarie in uno scenario incerto
RInaldi, EE
2022
Abstract
Il numero di progetti, risorse e iniziative dedicati all’educazione finanziaria in Italia è significativamente cresciuto dal 2008 (anno della crisi dei mutui subprime) a oggi, e si è accompagnato ad autorevoli studi che evidenziano l’importanza di innalzare le competenze finanziarie (o, in inglese, financial literacy) degli italiani. Tuttavia, il ruolo delle imprese bancarie all’interno del processo di educazione finanziaria appare oggi meno studiato, nonostante siano state fatte su questo interessanti proposte da più voci. Il volume approfondisce tale aspetto, attraverso una ricerca qualitativa svolta da un gruppo multidisciplinare di esperti che ha studiato le opinioni di dipendenti bancari e risparmiatori intorno ad alcuni temi cruciali della responsabilità sociale del sistema-banca: quali punti di forza e di debolezza caratterizzano il rapporto tra dipendente bancario e risparmiatore? Può il dipendente essere «educatore finanziario»? Come viene percepito il conflitto di interessi tra banca, dipendente e cliente? Quali le opinioni intorno alla proposta di inserire un unico questionario MiFid elaborato a livello centralizzato? Quali esigenze in termini di educazione finanziaria manifestano i risparmiatori? Il volume risponde a queste e altre domande unendo le evidenze della ricerca alle riflessioni del gruppo di lavoro composto da ricercatori e rappresentanti del mondo sindacale, discutendo alcuni punti del manifesto «AdessoBanca!» di First Cisl e avanzando proposte per il futuro che esprimono la volontà più ampia di «ridare la banca ai cittadini».File | Dimensione | Formato | |
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