Quasi ogni anno, in corrispondenza delle feste natalizie, in alcune scuole pubbliche si pone la questione se sia opportuno o meno ricordare il Natale in presenza di bambini di origini e religioni diverse da quella cattolica. I singoli episodi, spesso amplificati dai media, sollecitano un dibattito importante sul ruolo dei simboli e del discorso religioso nella scuola italiana. Non di rado, tale dibattito si polarizza però tra chi sostiene la necessità di eliminare qualsiasi simbolo e discorso religioso in nome di un presunto rispetto dei credi degli altri, e chi invece vuole mantenere la tradizione, ma in nome e in difesa di una presunta cultura locale. L’articolo cerca di andare oltre tale visione dicotomica, proponendo a insegnanti e educatori un’interpretazione interculturale della questione, che trae spunto dalla letteratura e da alcuni episodi di vita scolastica raccolti dall’autrice entro percorsi di ricerca condotti nel contesto lombardo dal 2009 al 2013.
Granata, A. (2015). La più famosa storia di un figlio di migranti. Raccontare il Natale a scuola. EDUCAZIONE INTERCULTURALE, 13(2), 1-8.
La più famosa storia di un figlio di migranti. Raccontare il Natale a scuola
Granata, A
2015
Abstract
Quasi ogni anno, in corrispondenza delle feste natalizie, in alcune scuole pubbliche si pone la questione se sia opportuno o meno ricordare il Natale in presenza di bambini di origini e religioni diverse da quella cattolica. I singoli episodi, spesso amplificati dai media, sollecitano un dibattito importante sul ruolo dei simboli e del discorso religioso nella scuola italiana. Non di rado, tale dibattito si polarizza però tra chi sostiene la necessità di eliminare qualsiasi simbolo e discorso religioso in nome di un presunto rispetto dei credi degli altri, e chi invece vuole mantenere la tradizione, ma in nome e in difesa di una presunta cultura locale. L’articolo cerca di andare oltre tale visione dicotomica, proponendo a insegnanti e educatori un’interpretazione interculturale della questione, che trae spunto dalla letteratura e da alcuni episodi di vita scolastica raccolti dall’autrice entro percorsi di ricerca condotti nel contesto lombardo dal 2009 al 2013.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.