La Corte di cassazione prende nuovamente posizione sulla questione del danno biologico terminale. Partendo dal presupposto dall’adesione alla giurisprudenza maggioritaria, che nega autonoma risarcibilità al danno alla vita e al danno biologico in caso di permanenza in vita per tempo così breve da essere considerato “non apprezzabile”, i giudici di legittimità chiariscono due questioni problematiche che dipendono dalla condivisione di tale indirizzo: il tempo minimo che possa essere ritenuto “apprezzabile” per risarcire il danno alla salute, qui individuato in 24 ore, e l’opportunità di risarcire un ulteriore “danno morale terminale”.
Bordoni, F. (2021). La risarcibilità iure successionis del danno biologico temporaneo: recenti sviluppi. DANNO E RESPONSABILITÀ(3), 338-344.
La risarcibilità iure successionis del danno biologico temporaneo: recenti sviluppi
Bordoni, F
2021
Abstract
La Corte di cassazione prende nuovamente posizione sulla questione del danno biologico terminale. Partendo dal presupposto dall’adesione alla giurisprudenza maggioritaria, che nega autonoma risarcibilità al danno alla vita e al danno biologico in caso di permanenza in vita per tempo così breve da essere considerato “non apprezzabile”, i giudici di legittimità chiariscono due questioni problematiche che dipendono dalla condivisione di tale indirizzo: il tempo minimo che possa essere ritenuto “apprezzabile” per risarcire il danno alla salute, qui individuato in 24 ore, e l’opportunità di risarcire un ulteriore “danno morale terminale”.File | Dimensione | Formato | |
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