The recent reform of the Italian law implementing the European Arrest Warrant has overcome previous discrepancies with Framework Decision 2002/584/JHA, thus reshaping the limits to the execution of the EAW in the Italian legal order. This contribution analyses such limits, with specific reference to the domestic judicial practice developed in the wake of the reform. In particular, the article contends that the reform marks a new phase of the Italian participation in such judicial cooperation instrument, characterised by full acceptance of the principles of mutual recognition and mutual trust. However, the analysis points at some persisting criticisms, concerning both the new wording of some provisions and the Italian Supreme Court’s approach to their interpretation.

La recente riforma della disciplina di recepimento del mandato di arresto europeo ha superato le precedenti discrasie con la decisione quadro 2002/584/GAI, delineando così un nuovo assetto dei limiti all’esecuzione del mandato nell’ordinamento italiano. Il presente contributo analizza tali limiti, riservando particolare attenzione alla prima prassi applicativa. In particolare, l’articolo mette in luce l’avvio di una nuova fase nella partecipazione dell’Italia al meccanismo di cooperazione giudiziaria in esame, caratterizzata dalla piena accettazione a livello legislativo dei principi di mutuo riconoscimento e fiducia reciproca. Tuttavia, l’analisi evidenzia altresì alcuni aspetti critici, concernenti l’approccio sia del legislatore nella redazione di alcune disposizioni della legge di recepimento, sia del giudice di legittimità nella loro applicazione.

Montaldo, S., Grossio, L. (2021). La riforma della disciplina di recepimento del mandato d’arresto europeo: il nuovo assetto dei limiti all’esecuzione della richiesta di consegna. FREEDOM, SECURITY & JUSTICE(3), 95-135 [10.26321/S.MONTALDO.L.GROSSIO.03.2021.06].

La riforma della disciplina di recepimento del mandato d’arresto europeo: il nuovo assetto dei limiti all’esecuzione della richiesta di consegna

L. Grossio
2021

Abstract

The recent reform of the Italian law implementing the European Arrest Warrant has overcome previous discrepancies with Framework Decision 2002/584/JHA, thus reshaping the limits to the execution of the EAW in the Italian legal order. This contribution analyses such limits, with specific reference to the domestic judicial practice developed in the wake of the reform. In particular, the article contends that the reform marks a new phase of the Italian participation in such judicial cooperation instrument, characterised by full acceptance of the principles of mutual recognition and mutual trust. However, the analysis points at some persisting criticisms, concerning both the new wording of some provisions and the Italian Supreme Court’s approach to their interpretation.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
European Arrest Warrant; mutual recognition; mutual trust; national implementing provisions; grounds of non-execution
mandato di arresto europeo; mutuo riconoscimento; fiducia reciproca; normativa di recepimento; motivi di rifiuto dell’esecuzione
Italian
15-nov-2021
2021
3
95
135
open
Montaldo, S., Grossio, L. (2021). La riforma della disciplina di recepimento del mandato d’arresto europeo: il nuovo assetto dei limiti all’esecuzione della richiesta di consegna. FREEDOM, SECURITY & JUSTICE(3), 95-135 [10.26321/S.MONTALDO.L.GROSSIO.03.2021.06].
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