In carcere l'educazione non è riducibile alle sole attività trattamentali: nella complessità multidimensionale del sistema penitenziario e della vita detentiva, processi di educazione informale e intenzionale-istituzionale si intrecciano. Sono molti i fattori (ambientali, sociali, culturali...) e i soggetti (Direttori, operatori, persone detenute, volontari... ) che a vario titolo prendono parte alla tessitura di esperienze detentive differentemente significative a livello individuale e, al contempo, collettivo e socio-culturale.
Oggionni, F. (2021). Osservare la complessità del carcere per illuminare le zone d’ombra. In R. Bezzi, F. Oggionni (a cura di), Educazione in carcere. Sguardi sulla complessità (pp. 15-30). FrancoAngeli.
Osservare la complessità del carcere per illuminare le zone d’ombra
Oggionni, F
2021
Abstract
In carcere l'educazione non è riducibile alle sole attività trattamentali: nella complessità multidimensionale del sistema penitenziario e della vita detentiva, processi di educazione informale e intenzionale-istituzionale si intrecciano. Sono molti i fattori (ambientali, sociali, culturali...) e i soggetti (Direttori, operatori, persone detenute, volontari... ) che a vario titolo prendono parte alla tessitura di esperienze detentive differentemente significative a livello individuale e, al contempo, collettivo e socio-culturale.File | Dimensione | Formato | |
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