“Quale unità? Riformismo islamico e confraternite sufi nell’Algeria francese tra le due guerre mondiali”

I rapporti tra il riformismo musulmano modernista e le zawiya (confraternite sufi, dette anche marabuttiche) nell’Algeria del periodo tra le due guerre mondiali non possono essere ridotti nei termini di una mera diatriba religiosa, quale potrebbe apparire a un primo sguardo. In questo articolo, si analizzerà in primo luogo il ruolo delle confraternite negli ultimi decenni di Algeria ottomana e nel primo secolo di colonizzazione francese e, in secondo luogo, il rapporto tra le zawiya e il movimento religioso dell’islah, nella sua declinazione in chiave nazionale e nazionalistica. In questa trattazione il tema dell’unità ritorna in vari momenti sia storici che storiografici riguardanti l’Algeria tra il XIX e il XX secolo: l’unità di un’entità statale precoloniale (si può considerare stato unitario la provincia ottomana d’Algeria – Reggenza d’Algeri?); la ricerca dell’unità dei movimenti di resistenza primaria ottocenteschi; l’unità (assoluta? dogmatica? da contestualizzare?) di Dio, principio-cardine dell’Islam (il tawhid) utilizzato dai riformisti contro le confraternite.