L’articolo presenta e commenta il fenomeno degli osservatori e dei protocolli d’udienza, che si sono diffusi negli ultimi anni in molti tribunali del Paese. La ricerca, che si basa sull’analisi di 19 realtà, si propone di dipingere in modo comparato la genesi, l’evoluzione e le principali caratteristiche organizzative che contraddistinguono il funzionamento degli osservatori. Gli osservatori per la giustizia civile rappresentano una forma, per lo più spontanea, di incontro fra professionalità interagenti all’interno di un contesto locale, volta allo scambio reciproco di conoscenze pratiche ed alla definizione di soluzioni condivise per risolvere i problemi organizzativi ed interpretativi che incidono sul funzionamento delle strutture locali dell’apparato giudiziario. Un protocollo d’udienza è un documento che raccoglie un insieme di prassi convenzionali concordate fra diversi soggetti. Ogni protocollo sedimenta le prassi interpretative ed organizzative che gli attori hanno definito come il “modo socialmente accettabile” di operare nella propria realtà. La presentazione delle caratteristiche distintive di questi fenomeni rappresenterà la base per una più ampia riflessione teorica sul ruolo delle prassi e sul rapporto fra comunità di pratica e comunità professionali.

Verzelloni, L. (2008). Analisi organizzativa degli osservatori e dei protocolli di udienza: una lettura comparata del fenomeno. QUADERNI DI GIUSTIZIA E ORGANIZZAZIONE, 4(3), 45-81.

Analisi organizzativa degli osservatori e dei protocolli di udienza: una lettura comparata del fenomeno

Verzelloni L
2008

Abstract

L’articolo presenta e commenta il fenomeno degli osservatori e dei protocolli d’udienza, che si sono diffusi negli ultimi anni in molti tribunali del Paese. La ricerca, che si basa sull’analisi di 19 realtà, si propone di dipingere in modo comparato la genesi, l’evoluzione e le principali caratteristiche organizzative che contraddistinguono il funzionamento degli osservatori. Gli osservatori per la giustizia civile rappresentano una forma, per lo più spontanea, di incontro fra professionalità interagenti all’interno di un contesto locale, volta allo scambio reciproco di conoscenze pratiche ed alla definizione di soluzioni condivise per risolvere i problemi organizzativi ed interpretativi che incidono sul funzionamento delle strutture locali dell’apparato giudiziario. Un protocollo d’udienza è un documento che raccoglie un insieme di prassi convenzionali concordate fra diversi soggetti. Ogni protocollo sedimenta le prassi interpretative ed organizzative che gli attori hanno definito come il “modo socialmente accettabile” di operare nella propria realtà. La presentazione delle caratteristiche distintive di questi fenomeni rappresenterà la base per una più ampia riflessione teorica sul ruolo delle prassi e sul rapporto fra comunità di pratica e comunità professionali.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
osservatori per la giustizia civile; giustizia; giudici; avvocati; protocolli d'udienza; governance della giustizia
Italian
2008
4
3
45
81
none
Verzelloni, L. (2008). Analisi organizzativa degli osservatori e dei protocolli di udienza: una lettura comparata del fenomeno. QUADERNI DI GIUSTIZIA E ORGANIZZAZIONE, 4(3), 45-81.
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