Partendo dalla considerazione che la lingua è un sistema di segnali polifunzionale, che rende possibile la comunicazione e l'interazione tra esseri umani. Sul piano fonologico, morfologico, sintattico e lessicale c'è una struttura che è il risultato di dimensioni intermedie interattive. Grammatica e lessico sono intimamente ed inestricabilmente connessi perché "while without grammar very little can be conveyed, without vocabulary nothing can be conveyed" (Wilkins D.A.,1974, Linguistics in Language Teaching, Arnold, London, p. 111 ss.). Nell'apprendimento del lessico non si può prescindere dalla grammatica che ci permette di collocarle e di combinarle opportunamente nel discorso. Più parole si imparano, più ampia si fa la competenza lessicale e la consapevolezza delle possibilità combinatorie di una parola. Imparare il lessico significa imparare come le parole si rapportano alla realtà esterna e come interagiscono tra loro. E' infatti nel lessico che si racchiude la cultura di una comunità linguistica, strutturata in modo complesso e idiosincraticamente coerente in ogni idioma.
Tornaghi, P. (2003). Tra parola e enunciato: le dimensioni intermedie. RILA Rassegna di lingustica applicata, 35(1-2), 27-58.
Citazione: | Tornaghi, P. (2003). Tra parola e enunciato: le dimensioni intermedie. RILA Rassegna di lingustica applicata, 35(1-2), 27-58. |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica |
Titolo: | Tra parola e enunciato: le dimensioni intermedie |
Autori: | Tornaghi, P |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2003 |
Lingua: | Italian |
Rivista: | RILA Rassegna di lingustica applicata |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |