I manifesti propagandistici degli anni ’60-‘70 arrivano da una dimensione spazio-temporale a noi aliena che troppo spesso si cataloga affrettatamente e definitivamente come “la Cina della Rivoluzione Culturale”, come a dire la Cina di un’epoca tragica, del decennio horribilis 1966-1976. Succede, così, di semplificare, di compattare la Cina immobilizzandola sotto l’insegna del “deserto culturale” di quei dieci anni. Ma, “il ‘tutto uguale’ è solo l’illusione ottica determinata dalla grande distanza”. Questi manifesti sgargianti ci gridano tutte le sfumature del rosso e forse anche quelle di altri colori. Non solo, ridisegnano, poi, dettagli della tradizione che non sempre la rivoluzione maoista ha sradicato, ma che anzi ha alle volte inglobato e, in più, prefigurano il cammino futuro del paese. Leggere con attenzione i manifesti di questa Cina lontana degli anni Settanta può aiutarci a dissipare il miraggio dell’univocità, del “tutto uguale”.
Pozzi, S. (2008). Il rosso e le sue sfumature – La letteratura e l’arte nei lontani anni Settanta. In E. Lupano (a cura di), Da una Cina lontana. Manifesti cinesi degli anni Settanta. CUEM.
Il rosso e le sue sfumature – La letteratura e l’arte nei lontani anni Settanta
POZZI, SILVIA
2008
Abstract
I manifesti propagandistici degli anni ’60-‘70 arrivano da una dimensione spazio-temporale a noi aliena che troppo spesso si cataloga affrettatamente e definitivamente come “la Cina della Rivoluzione Culturale”, come a dire la Cina di un’epoca tragica, del decennio horribilis 1966-1976. Succede, così, di semplificare, di compattare la Cina immobilizzandola sotto l’insegna del “deserto culturale” di quei dieci anni. Ma, “il ‘tutto uguale’ è solo l’illusione ottica determinata dalla grande distanza”. Questi manifesti sgargianti ci gridano tutte le sfumature del rosso e forse anche quelle di altri colori. Non solo, ridisegnano, poi, dettagli della tradizione che non sempre la rivoluzione maoista ha sradicato, ma che anzi ha alle volte inglobato e, in più, prefigurano il cammino futuro del paese. Leggere con attenzione i manifesti di questa Cina lontana degli anni Settanta può aiutarci a dissipare il miraggio dell’univocità, del “tutto uguale”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.