In questo lavoro, partendo dal presupposto che il viaggio è sempre stato considerato un paradigma dell'esperienza umana, autentica e diretta, si elabora un'analisi del viaggio così come è affrontato nella poesia anglosassone "pagana" per far emergere come questa esperienza si collochi nella cultura del tempo. L'analisi è rivolta al poema epico-eroico Beowulf, a due elegie Wanderer, Seafarer, allo Scop poem, Widsið, e ad un incantesimo, il Journey Charm. I testi considerati, pur appartenendo a generi letterari diversi, sono componimenti poetici che attestano la ricchezza e la complessa varietà della poesia anglosassone.L'analisi conferma la stretta connessione esistente tra i concetti di viaggio, rischio, pericolo ed esperienza; in questa dimensione, il viaggiatore si misura con una realtà che lo mette alla prova e nello stesso tempo lo trasforma.
Tornaghi, P. (2002). Partenza, transito, arrivo: aspetti del viaggio nella poesia anglosassone. In G. Gobber, C. Milani (a cura di), Tipologia dei testi e tecniche espressive. Atti del Convegno, Milano, Università Cattolica, 15-16 novembre 2001 (pp. 47-76). Milano : Vita e Pensiero.
Partenza, transito, arrivo: aspetti del viaggio nella poesia anglosassone
TORNAGHI, PAOLA
2002
Abstract
In questo lavoro, partendo dal presupposto che il viaggio è sempre stato considerato un paradigma dell'esperienza umana, autentica e diretta, si elabora un'analisi del viaggio così come è affrontato nella poesia anglosassone "pagana" per far emergere come questa esperienza si collochi nella cultura del tempo. L'analisi è rivolta al poema epico-eroico Beowulf, a due elegie Wanderer, Seafarer, allo Scop poem, Widsið, e ad un incantesimo, il Journey Charm. I testi considerati, pur appartenendo a generi letterari diversi, sono componimenti poetici che attestano la ricchezza e la complessa varietà della poesia anglosassone.L'analisi conferma la stretta connessione esistente tra i concetti di viaggio, rischio, pericolo ed esperienza; in questa dimensione, il viaggiatore si misura con una realtà che lo mette alla prova e nello stesso tempo lo trasforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.