Nell’articolo si propongono alcune considerazioni relativi a quei luoghi chiamati da Foucault “contro-spazi”. Hospice, ospedali, case di riposo, prigioni, ma anche centri ricreativi per anziani, centri di aggregazione giovanile, vengono considerati dalla società come luoghi frequentati da persone con esigenze e bisogni particolari che non rientrano, secondo le opinioni diffuse, nella normalità, luoghi il cui accesso non è libero, ma limitato a chi rientra in determinate categorie ben specifiche. Questi contro-spazi possono spesso diventare luoghi di allontanamento e di ghettizzazione, dove la socialità e la socializzazione sono rese difficili se non addirittura negate.
Dameno, R., & Verga, M. (2008). Spazi della socializzazione "forzata". In G. Giumelli (a cura di), Spazi. Materiali di approfondimento (pp. 101-108). Genova : Il Melangolo.
Citazione: | Dameno, R., & Verga, M. (2008). Spazi della socializzazione "forzata". In G. Giumelli (a cura di), Spazi. Materiali di approfondimento (pp. 101-108). Genova : Il Melangolo. |
Titolo: | Spazi della socializzazione "forzata" |
Autori: | Dameno, R; Verga, M |
Autori: | |
Tipo: | Capitolo o saggio |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Lingua: | Italian |
Titolo del libro: | Spazi. Materiali di approfondimento |
ISBN: | 978-88-7018-673-4 |
Appare nelle tipologie: | 03 - Contributo in libro |