“Sharenting” or sharing representations about one’s parenting and/or children online is a usual habit for families in the digital age. This practice is part of a broader process of datafication of the everyday life for many families, where information and representations ranging from one’s pregnancy to accounts of children’s lives are transformed into online data. While media outlets described parents as inattentive and naïve about it, empirical data supports many of them grapple with digital dilemmas concerning these digital narrations about their families on social media. What is currently lacking in the literature, though, are studies specifically reporting on the reflective practices parents engage in when trying to tackle these dilemmas. To fill this gap, this study explores how parenting forums can work as informal reflective and learning sites where parents naturally discuss digital dilemmas associated with sharenting (“Social Media Dilemmas”). The BabyCenter forum was used as a site of data collection to investigate these dilemmatic situations, focusing on threads where mothers wanted to discuss how the evolving communication ecology poses new challenges and doubts when it comes to governing their families’ and children’s digital presence. The contribution reports on results of content and thematic analyses of the opening posts and comments from 665 threads, looking at the types of dilemmas parents experience about sharenting, and how these are discussed, framed, and possibly overcome with peers. The dissertation focuses on how this naturally occurring conversations worked as informal educational reflective practices for parents to learn and make sense of sharenting as a contemporary source of dilemmas.
Lo "sharenting", o l'atto di condividere rappresentazioni della propria genitorialità e/o dei propri figli online, è oggi prassi comune per molte famiglie contemporanee. Tale pratica mediatica è parte di un più vasto processo di "datificazione" della vita quotidiana, in cui informazioni e rappresentazioni che vanno dalla narrazione multimodale (i.e. scritta, fotografica, video) della propria gravidanza fino alla documentaizone della vita dei figli sui social media, sono trasformati in dati online. Diverse testate giornalsitiche e mediatiche a vario titolo hanno evidenziato gli aspetti controversi di tale pratica definendo i genitori odierni come inattenti e ingenui in merito. Diverse ricerche, tuttavia, suggeriscono che lungi dall'essere incorporata in maniera acritica, la pratica dello sharenting è spesso causa di veri e prorpi dilemmi digitali con cui i genitori contemporanei (e nella fattispecie le madri) si interfacciano. In tal senso, lo sharenting può diventare un terreno di "governance" della "digitalizzazione" della vita familiare quale ulteriore compito con cui i genitori contemporanei sono chiamati a interfacciarsi in un più vasto clima culturale di "genitorialità intensiva". La letteratura scientifica in merito, tuttavia, si è ad oggi limitata a riportare l'esistenza di tali dilemmi, senza approfondire se e a che livelli questi possano invece promuovere occasioni di apprendimento, presa di coscienza e riflessioni critiche rispetto a come affrontarli. La ricerca descritta in questa tesi cerca di colmare questo gap adottando una metodologia molto diffusa nello studio dei dilemmi genitoriali "tradizionali" ma ad oggi non utilizzata rispetto ai dilemmi digitali: lo studio di conversazioni online sui forum per genitori quali occasioni per apprendere ad affrontare le sfide quotidiane della genitorialità. Tale ricerca di supporto online è di particolare rilievo nel caso dei dilemmi digitali dello sharenting, data la loro natura relativamente nuova che comporta un'assenza di modelli pedagogico-culturali cui i genitori possono attingere. Utilizzando il forum Baby Center come contesto di raccolta dati, sono state campionate 665 discussioni fra madri analizzate tramite un'analisi di contenuto e una serie di analisi tematiche, con l'obiettivo di individuare le tipologie di dilemmi narrati e i bisogni comunicativi, relazionali e formativi che hanno spinto queste madri a cercare supporto nel forum, nonché le traiettorie interpretative e prassiche costruite nel corso delle interazioni a più voci analizzate, quali esempi di co-costruzione di principi e corsi d'azione in merito al dominio della "buona" (i.e. moralmente connotata) "genitorialità digitale". Il forum è qui visto come uno spazio che -nel favorire un'interazione paritaria- si costituisce come ambiente informale di apprendimento in cui attivare processi ermeneutici e riflessivi di costruzione collettiva di significato che possono aiutare a superare o quantomeno leggere ed affrontare questi dilemmi, promuovendo in determinate circostanze anche apprendimenti e riposizionamenti o trasformazioni di sguardi nelle parti interagenti. Le discussioni analizzate, inoltre, vanno a costituire un deposito pedagogico di etnoteorie genitoriali rispetto ai dilemmi indagati a disposizione non soltanto delle parti interagenti, ma di chiunque dovesse accedere a queste conversazioni anche in un secondo momento in preda a una situazione dilemmatica disorientante. I risultati di questo studio sono sintetizzabili in termini di contenuto e processo. Nel primo caso, possiamo riconoscere un ventaglio di conoscenze descrittive riguardanti i dilemmi digitali provocati nei genitori dall’incorporazione di una certa pratica mediatica, quale lo sharenting, nel contesto domestico. Nel secondo caso, la ricerca ha illuminato i processi di costruzione sociale di principi e idee regolatrici che governano la genitorialità digitale, e in senso lato la genitorialità contemporanea.
(2021). Condividere o non condividere? I dilemmi dello sharenting e la costruzione sociale della “buona” genitorialità digitale. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2021).
Condividere o non condividere? I dilemmi dello sharenting e la costruzione sociale della “buona” genitorialità digitale
CINO, DAVIDE
2021
Abstract
“Sharenting” or sharing representations about one’s parenting and/or children online is a usual habit for families in the digital age. This practice is part of a broader process of datafication of the everyday life for many families, where information and representations ranging from one’s pregnancy to accounts of children’s lives are transformed into online data. While media outlets described parents as inattentive and naïve about it, empirical data supports many of them grapple with digital dilemmas concerning these digital narrations about their families on social media. What is currently lacking in the literature, though, are studies specifically reporting on the reflective practices parents engage in when trying to tackle these dilemmas. To fill this gap, this study explores how parenting forums can work as informal reflective and learning sites where parents naturally discuss digital dilemmas associated with sharenting (“Social Media Dilemmas”). The BabyCenter forum was used as a site of data collection to investigate these dilemmatic situations, focusing on threads where mothers wanted to discuss how the evolving communication ecology poses new challenges and doubts when it comes to governing their families’ and children’s digital presence. The contribution reports on results of content and thematic analyses of the opening posts and comments from 665 threads, looking at the types of dilemmas parents experience about sharenting, and how these are discussed, framed, and possibly overcome with peers. The dissertation focuses on how this naturally occurring conversations worked as informal educational reflective practices for parents to learn and make sense of sharenting as a contemporary source of dilemmas.File | Dimensione | Formato | |
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