L’istituzione penitenziaria si trova davanti a un bivio – e con essa l’opinione pubblica e la prospettiva culturale da cui si osserva e comprende il fenomeno – che comporta la responsabilità di analizzare l’esperienza della detenzione e lasciarsi sollecitare da molteplici dubbi e interrogativi pedagogici in merito alla sua valenza simbolica ed educativa. Qual è la funzione delle pene detentive: afflittivo-retributiva oppure rieducativa? Quali sono le contraddizioni esistenti tra i dichiarati e gli agiti? È possibile ridurre lo scarto tra i princìpi costituzionali e normativi, le pratiche organizzative, le percezioni sociali e le rappresentazioni culturali?
Oggionni, F. (2021). Il senso della detenzione al bivio: rieducazione o vendetta pubblica?. In G. Gozzelino (a cura di), Percorsi divergenti. Devianza, anticonformismo e resilienza (pp. 67-76). Bari : Progedit.
Il senso della detenzione al bivio: rieducazione o vendetta pubblica?
Oggionni, F
2021
Abstract
L’istituzione penitenziaria si trova davanti a un bivio – e con essa l’opinione pubblica e la prospettiva culturale da cui si osserva e comprende il fenomeno – che comporta la responsabilità di analizzare l’esperienza della detenzione e lasciarsi sollecitare da molteplici dubbi e interrogativi pedagogici in merito alla sua valenza simbolica ed educativa. Qual è la funzione delle pene detentive: afflittivo-retributiva oppure rieducativa? Quali sono le contraddizioni esistenti tra i dichiarati e gli agiti? È possibile ridurre lo scarto tra i princìpi costituzionali e normativi, le pratiche organizzative, le percezioni sociali e le rappresentazioni culturali?
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