Con l’ordinanza n. 28995 del 17.12.2020, la Prima Sezione della Corte di Cassazione sollecita un nuovo intervento delle Sezioni Unite sulla estinzione automatica dell’assegno divorzile. In particolare, il rimettente, alla luce della funzione retributivo-compensativa dell’assegno, dubita della possibilità di fare applicazione dell’ormai consolidato orientamento che impone l’estinzione dell’assegno una volta accertata una sopravvenuta stabile convivenza di fatto.
Perrino, S. (2021). La convivenza more uxorio determina l’automatica estinzione dell’assegno divorzile?. RIVISTA SEMESTRALE DI DIRITTO.
La convivenza more uxorio determina l’automatica estinzione dell’assegno divorzile?
Stefania Pia Perrino
2021
Abstract
Con l’ordinanza n. 28995 del 17.12.2020, la Prima Sezione della Corte di Cassazione sollecita un nuovo intervento delle Sezioni Unite sulla estinzione automatica dell’assegno divorzile. In particolare, il rimettente, alla luce della funzione retributivo-compensativa dell’assegno, dubita della possibilità di fare applicazione dell’ormai consolidato orientamento che impone l’estinzione dell’assegno una volta accertata una sopravvenuta stabile convivenza di fatto.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
La convivenza more uxorio determina l’automatica estinzione dell’assegno divorzile La parola alle Sezioni Unite.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia di allegato:
Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Dimensione
186.31 kB
Formato
Adobe PDF
|
186.31 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.