Nel corso degli ultimi anni il dibattito sulla corretta rappresentazione contabile delle “risorse immateriali” è diventato un argomento centrale negli studi economico aziendali, a livello sia italiano sia internazionale. L’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, nella realtà europea e in quella italiana, è stata vista come un’opportunità in grado di migliorare le informazioni fornite agli utilizzatori del bilancio sulle risorse immateriali detenute dall’impresa. Tuttavia è bene evidenziare come l’attuale evoluzione dei principi contabili internazionali imponga un’attenta analisi delle modalità di rappresentazione delle risorse intangibili. Lo studio si propone, quindi, di fornire un contributo in grado: a) di chiarire, da un punto di vista teorico, gli aspetti caratterizzanti il dibattito in corso; b) di dimostrare come il modello teorico condiviso dai principi IAS/IFRS sia soggetto a numerosi limiti e quindi possa, se applicato in modo estensivo, limitare, e non migliorare, l’utilità dell’informativa contabile, con particolare riguardo alla rappresentazione delle risorse immateriali; c) di evidenziare come il modello teorico proposto dalla dottrina economico aziendale italiana sia tuttora vali-do e, se correttamente interpretato ed integrato, consenta di disporre di informazioni rilevanti per un appropriato apprezzamento e valutazione delle risorse immateriali dell’impresa.
Amaduzzi, A. (2010). La rappresentazione contabile delle risorse immateriali: un quadro teorico di riferimento. In L. Marchi, S. Marasca (a cura di), Le risorse immateriali nell'economia delle aziende (pp. 157-168). Bologna : Il Mulino.
La rappresentazione contabile delle risorse immateriali: un quadro teorico di riferimento
AMADUZZI, ANDREA ANGELO AURELIO
2010
Abstract
Nel corso degli ultimi anni il dibattito sulla corretta rappresentazione contabile delle “risorse immateriali” è diventato un argomento centrale negli studi economico aziendali, a livello sia italiano sia internazionale. L’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, nella realtà europea e in quella italiana, è stata vista come un’opportunità in grado di migliorare le informazioni fornite agli utilizzatori del bilancio sulle risorse immateriali detenute dall’impresa. Tuttavia è bene evidenziare come l’attuale evoluzione dei principi contabili internazionali imponga un’attenta analisi delle modalità di rappresentazione delle risorse intangibili. Lo studio si propone, quindi, di fornire un contributo in grado: a) di chiarire, da un punto di vista teorico, gli aspetti caratterizzanti il dibattito in corso; b) di dimostrare come il modello teorico condiviso dai principi IAS/IFRS sia soggetto a numerosi limiti e quindi possa, se applicato in modo estensivo, limitare, e non migliorare, l’utilità dell’informativa contabile, con particolare riguardo alla rappresentazione delle risorse immateriali; c) di evidenziare come il modello teorico proposto dalla dottrina economico aziendale italiana sia tuttora vali-do e, se correttamente interpretato ed integrato, consenta di disporre di informazioni rilevanti per un appropriato apprezzamento e valutazione delle risorse immateriali dell’impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.