Il problema fondamentale da affrontare per dare una risposta all’esigenza sistematica nel diritto amministrativo attuale è relativo al punto di vista ordinante, che funge da criterio di coerenza complessiva del sistema. La parte generale del diritto è tradizionalmente considerata il compimento dell’ideale di sistematicità, ma vi è una specifica problematicità insita nella parte generale del diritto amministrativo. Essa consiste nella difficoltà di definire i contorni del potere amministrativo e delle situazioni soggettive dei singoli nei loro reciproci rapporti. La tensione irrisolta tra le ragioni dell’interesse pubblico e le ragioni dei singoli è presente in tutti i passaggi essenziali della riflessione dottrinale sul sistema del diritto amministrativo, dall’iniziale momento fondativo della scienza alla critica della sistematica tradizionale innescata dall’avvento della Costituzione, fino alla fase attuale, nella quale viene messa in discussione la stessa ragion d’essere del diritto amministrativo. Ma la tensione tra queste due prospettive, che aspirano a governare la logica del sistema, non può essere in alcun modo superata o risolta, perché il diritto amministrativo non appare riducibile a un unico e univoco punto di vista ordinante. Porre l’accento esclusivamente sulle garanzie per l’individuo impedisce di cogliere la dimensione funzionale istituzionalmente propria dell’amministrazione, mentre insistere sulla supremazia della missione affidata all’amministrazione non consente di depurare l’autorità dei suoi predicati non necessari.

Ramajoli, M. (2010). L'esigenza sistematica nel diritto amministrativo attuale. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO PUBBLICO, 2, 347-388.

L'esigenza sistematica nel diritto amministrativo attuale

RAMAJOLI, MARGHERITA
2010

Abstract

Il problema fondamentale da affrontare per dare una risposta all’esigenza sistematica nel diritto amministrativo attuale è relativo al punto di vista ordinante, che funge da criterio di coerenza complessiva del sistema. La parte generale del diritto è tradizionalmente considerata il compimento dell’ideale di sistematicità, ma vi è una specifica problematicità insita nella parte generale del diritto amministrativo. Essa consiste nella difficoltà di definire i contorni del potere amministrativo e delle situazioni soggettive dei singoli nei loro reciproci rapporti. La tensione irrisolta tra le ragioni dell’interesse pubblico e le ragioni dei singoli è presente in tutti i passaggi essenziali della riflessione dottrinale sul sistema del diritto amministrativo, dall’iniziale momento fondativo della scienza alla critica della sistematica tradizionale innescata dall’avvento della Costituzione, fino alla fase attuale, nella quale viene messa in discussione la stessa ragion d’essere del diritto amministrativo. Ma la tensione tra queste due prospettive, che aspirano a governare la logica del sistema, non può essere in alcun modo superata o risolta, perché il diritto amministrativo non appare riducibile a un unico e univoco punto di vista ordinante. Porre l’accento esclusivamente sulle garanzie per l’individuo impedisce di cogliere la dimensione funzionale istituzionalmente propria dell’amministrazione, mentre insistere sulla supremazia della missione affidata all’amministrazione non consente di depurare l’autorità dei suoi predicati non necessari.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
parte generale del diritto amministrativo; sistema giuridico; scienza giuridica
Italian
2010
2
347
388
none
Ramajoli, M. (2010). L'esigenza sistematica nel diritto amministrativo attuale. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO PUBBLICO, 2, 347-388.
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