Premessa. L’abuso nell’anziano è oggi un problema di salute pubblica decisamente in crescita, la cui rilevanza è ormai segnalata sia nella letteratura scientifica sia dai media. Negli Stati Uniti si stima che, mediamente, 2 milioni di persone l’anno siano vittime di maltrattamento durante la senilità. L’abuso in questa fase della vita è un problema generalmente sottaciuto, in termini sia quantitativi sia qualitativi. Materiali e metodi. È stata condotta una ricerca bibliografica sulla letteratura riguardante il maltrattamento nella senilità, consultando i più noti database internazionali e integrando i dati attraverso le fonti bibliografiche di maggior rilevanza. Risultati. Le più comuni forme di maltrattamento nell’anziano includono la negligenza, l’abuso emozionale, psicologico, fisico e lo sfruttamento economico. La condotta violenta è associata agli aspetti della relazione tra il potenziale paziente e colui che l’assiste ed è fortemente condizionata dalla storia familiare, dai fattori di rischio ambientali e psicopatologici, nonché dall’entità del carico assistenziale. Conclusioni. Chi lavora nell’ambito dell’assistenza e della sanità deve essere oggi particolarmente vigile, prestare attenzione alle circostanze in cui è avvenuto il maltrattamento e non trascurare il riconoscimento dei segni d’allarme. Gli operatori sanitari hanno la responsabilità etica e professionale di segnalare il problema e di lavorare per prevenire i casi di sospetto abuso. Un intervento multidisciplinare può avere un significativo impatto sul maltrattamento e impedire un peggioramento della qualità di vita in età senile.

Colmegna, F., Clerici, M. (2009). Abuso e negligenza nell’anziano. Un problema contemporaneo. QUADERNI ITALIANI DI PSICHIATRIA, 28(2), 68-78 [10.1016/j.quip.2009.02.001].

Abuso e negligenza nell’anziano. Un problema contemporaneo

CLERICI, MASSIMO
2009

Abstract

Premessa. L’abuso nell’anziano è oggi un problema di salute pubblica decisamente in crescita, la cui rilevanza è ormai segnalata sia nella letteratura scientifica sia dai media. Negli Stati Uniti si stima che, mediamente, 2 milioni di persone l’anno siano vittime di maltrattamento durante la senilità. L’abuso in questa fase della vita è un problema generalmente sottaciuto, in termini sia quantitativi sia qualitativi. Materiali e metodi. È stata condotta una ricerca bibliografica sulla letteratura riguardante il maltrattamento nella senilità, consultando i più noti database internazionali e integrando i dati attraverso le fonti bibliografiche di maggior rilevanza. Risultati. Le più comuni forme di maltrattamento nell’anziano includono la negligenza, l’abuso emozionale, psicologico, fisico e lo sfruttamento economico. La condotta violenta è associata agli aspetti della relazione tra il potenziale paziente e colui che l’assiste ed è fortemente condizionata dalla storia familiare, dai fattori di rischio ambientali e psicopatologici, nonché dall’entità del carico assistenziale. Conclusioni. Chi lavora nell’ambito dell’assistenza e della sanità deve essere oggi particolarmente vigile, prestare attenzione alle circostanze in cui è avvenuto il maltrattamento e non trascurare il riconoscimento dei segni d’allarme. Gli operatori sanitari hanno la responsabilità etica e professionale di segnalare il problema e di lavorare per prevenire i casi di sospetto abuso. Un intervento multidisciplinare può avere un significativo impatto sul maltrattamento e impedire un peggioramento della qualità di vita in età senile.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Abuso nell'anziano; Maltrattamento nell'anziano; Negligenza; Assistenza; Prevenzione
Italian
2009
28
2
68
78
none
Colmegna, F., Clerici, M. (2009). Abuso e negligenza nell’anziano. Un problema contemporaneo. QUADERNI ITALIANI DI PSICHIATRIA, 28(2), 68-78 [10.1016/j.quip.2009.02.001].
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