L’articolo bersaglio di Mastandrea (2020) è un’ardita ed encomiabile sintesi di una miriade di riflessioni e di lavori sperimentali sulla natura e sulla fruizione di opere d’arte, realizzati all’interno di discipline piuttosto eterogenee tra loro, quali la psicologia, le neuroscienze, la filosofia. Mastandrea però, partendo dalla «triade estetica » postulata da Chatterjee e Vartanian (2016) e guidato dal modello multi-componenziale di Leder e Nadal (2014), va ben oltre la sintesi e traccia un possibile percorso che si snoda tra quelle ricerche, mostrando i vantaggi portati da un approccio multidisciplinare al fenomeno artistico. Il suo discorso è infatti funzionale al superamento di una certa Psicologia dell’arte a favore di una disciplina in cui gli apporti delle diverse scienze possono integrarsi. Tale disciplina, ormai una realtà, è l’Estetica empirica.
Zavagno, D. (2020). RIFLESSIONI SULL’ESTETICA EMPIRICA. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 47(1), 211-217 [10.1421/96607].
RIFLESSIONI SULL’ESTETICA EMPIRICA
Zavagno D.
2020
Abstract
L’articolo bersaglio di Mastandrea (2020) è un’ardita ed encomiabile sintesi di una miriade di riflessioni e di lavori sperimentali sulla natura e sulla fruizione di opere d’arte, realizzati all’interno di discipline piuttosto eterogenee tra loro, quali la psicologia, le neuroscienze, la filosofia. Mastandrea però, partendo dalla «triade estetica » postulata da Chatterjee e Vartanian (2016) e guidato dal modello multi-componenziale di Leder e Nadal (2014), va ben oltre la sintesi e traccia un possibile percorso che si snoda tra quelle ricerche, mostrando i vantaggi portati da un approccio multidisciplinare al fenomeno artistico. Il suo discorso è infatti funzionale al superamento di una certa Psicologia dell’arte a favore di una disciplina in cui gli apporti delle diverse scienze possono integrarsi. Tale disciplina, ormai una realtà, è l’Estetica empirica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.