Culture di genere e servizi educativi dedicati a minori e adolescenti: percezioni, rappresentazioni, resistenze

Nonostante il sapere consolidato intorno al rapporto tra genere ed educazione, nelle loro dimensioni teorico-applicative molti dei modelli e delle pratiche di intervento che abitano scuole e servizi educativi non formali proseguono ancora oggi a essere attraversati da culture di genere le cui matrici restano perlopiù non dichiarate, inconsapevolmente agite e riprodotte, confermando lo iato tra la pedagogia di genere (e l’educazione intenzionale di/al genere a questa connessa) e una diffusa e problematica educazione sociale di genere, le cui complesse ricadute educative rendono necessario il prosieguo di un lavoro di accurata indagine pedagogica. A questo scopo è stata dedicata la ricerca “Culture di genere e prospettive di intervento nei servizi educativi”, finanziata dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, coordinata dal Prof. Sergio Tramma e da me condotta. L’intervento proposto presenterà quei risultati che, in particolare, hanno riguardano i servizi educativi dedicati all’infanzia e all’adolescenza coinvolti nella ricerca, e che hanno consentito l’osservazione di alcune delle influenze che le declinazioni informali del costrutto di genere possono esercitare intorno alla definizione dei bisogni educativi e alla conseguente strutturazione, gestione e valutazione degli interventi, oltre alle percezioni e rappresentazioni della stessa professionalità educativa e del servizio in cui essa agisce. Verranno presentate infine leve e resistenze individuate in ordine all’utilizzo di un approccio critico di genere nel campo dei servizi educativi non formali.