Negli ultimi trent’anni, le comunità in Italia hanno affrontato la crisi delle tradizionali reti familiari nella cura di anziani e malati cronici, e i programmi di ristrutturazione del welfare che hanno contribuito alla riproduzione di condizioni strutturali di diseguaglianza, marginalità e sfruttamento nel sistema di assistenza del Paese. Allo stesso tempo, allo scenario attuale sempre più persone trascorrono la vecchiaia fuori dal contesto originario di migrazione, rivendicando un riconoscimento sociale maggiore e l’accesso a servizi previdenziali e assistenziali, come nel caso - non esclusivo - delle (ex) lavoratrici e lavoratori di cura. In tale scenario, i territori si pongono al centro di sperimentazioni nella morfologia delle città e nei suoi servizi, che coinvolgono attori e organizzazioni differenti, e attraverso cui si riarticolano creativamente e a tratti conflittualmente i significati culturali di età e ciclo di vita, persona e bisogno, lavoro e cura, abitare, intimità, famiglia e comunità. Interverranno: Rita Finco, Associazione FO.R.ME di Begamo; Issa Bousso, Associazione Lavoratori Immigrati Senegalesi di Manerbio; Associazione ANCeSCAO di Ferrara; Cooperativa Serena Onlus di Ferrara; Federico Boccaletti, Associazione Anziani e Non Solo di Carpi; Servizi sociali ASC InSieme del Distretto di Casalecchio di Reno; Laura Annella, Cooperativa Sociale CADIAI di Bologna e provincia; Francesco Vietti, ricercatore dell’Università Milano-Bicocca.
Diodati, F., Scaglioni, M., Gardini, M. (2019). Invecchiare nella città. Una sfida contemporanea. Intervento presentato a: VII convegno Società Italiana di Antropologia Applicata, Ferrara, Italia.
Invecchiare nella città. Una sfida contemporanea
Francesco Diodati
;Marta Scaglioni
;Marco Gardini
2019
Abstract
Negli ultimi trent’anni, le comunità in Italia hanno affrontato la crisi delle tradizionali reti familiari nella cura di anziani e malati cronici, e i programmi di ristrutturazione del welfare che hanno contribuito alla riproduzione di condizioni strutturali di diseguaglianza, marginalità e sfruttamento nel sistema di assistenza del Paese. Allo stesso tempo, allo scenario attuale sempre più persone trascorrono la vecchiaia fuori dal contesto originario di migrazione, rivendicando un riconoscimento sociale maggiore e l’accesso a servizi previdenziali e assistenziali, come nel caso - non esclusivo - delle (ex) lavoratrici e lavoratori di cura. In tale scenario, i territori si pongono al centro di sperimentazioni nella morfologia delle città e nei suoi servizi, che coinvolgono attori e organizzazioni differenti, e attraverso cui si riarticolano creativamente e a tratti conflittualmente i significati culturali di età e ciclo di vita, persona e bisogno, lavoro e cura, abitare, intimità, famiglia e comunità. Interverranno: Rita Finco, Associazione FO.R.ME di Begamo; Issa Bousso, Associazione Lavoratori Immigrati Senegalesi di Manerbio; Associazione ANCeSCAO di Ferrara; Cooperativa Serena Onlus di Ferrara; Federico Boccaletti, Associazione Anziani e Non Solo di Carpi; Servizi sociali ASC InSieme del Distretto di Casalecchio di Reno; Laura Annella, Cooperativa Sociale CADIAI di Bologna e provincia; Francesco Vietti, ricercatore dell’Università Milano-Bicocca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.