The author describes a personal observed case of a woman of 49 years-old treated in a city hospital for a valid knee distortion with a long leg cast and prescription of anti-inflammatory therapy, rest and no antithrombotic prophylaxis. After removal of the lower limb immobilisation she presented a sudden dyspnea during night; the hospital’s controls excluded a pulmonary embolism and she was dismissed with a diagnosis of pleuritis. After more than a month from the trauma the right leg becomes hot and swelled and a Doppler control revealed a not recent thrombosis of the right popliteal vein; treated in hospital with antithrombotic agents the thrombosis reduced quickly its extension. Of these case the author presents some considerations about identification and stratification of thrombotic risk in not surgical lower limb trauma patients and their management with antithrombotic prophylaxis.

Le linee guida per la profilassi antitrombotica risultano da tempo ben studiate ed applicate in caso di grandi interventi chirurgici ortopedici e per interventi minori, quali l’artroscopia, ma sono assolutamente carenti la ricerca e le linee guida in caso di traumi minori dell’arto inferiore. Si presenta il caso di una donna di 49 anni che in un trauma sportivo riportò una distorsione del ginocchio destro con lesione dell’LCA e distrazione del LCL trattata con una valva gessata femoro-pedidia per 10 giorni; non fu prescritta profilassi tromboembolica. A distanza di pochi giorni dalla rimozione dell’immobilizzazione presentò dolore in ipocondrio destro con scintigrafia negativa per TEP; non risulta una valutazione clinico-strumentale dell’arto inferiore destro in quell’accesso di P.S. A distanza di un mese manifestò edema e dolore al polpaccio destro con evidenza doppler di una trombosi non recente della poplitea destra, che richiese prolungata terapia anticoagulante. Si presenta la CTU del caso che ha preso in considerazione la modalità di inquadramento dei fattori di rischio tromboembolici della paziente da parte del primo sanitario, che doveva identificare l’immobilizzazione quale occasione di rischio per l’allettamento o comunque per la scarsa mobilità dell’arto, in soggetto >40 anni in riferita terapia estroprogestinica. La presenza di diversi fattori individuali ed acuti, di età e trauma all’arto inferiore, portavano a considerare infatti non remota la possibilità che un’estesa immobilizzazione gessata potesse determinare disturbi di flusso ematico – stasi venosa - in particolare. L’inquadramento clinico individuale necessario per stabilire l’indicazione ad una profilassi tromboembolica si fonda infatti non solo sulla tipologia del fatto traumatico, nel caso di specie trauma minore dell’arto inferiore che identifica un rischio basso di eventi trombotici, ma si deve sempre fondare su una valutazione complessiva del caso per escludere la presenza di ulteriori fattori di rischio individuali aggravanti il rischio di eventi tromboembolici.

Schillaci, D. (2011). Traumi contusivi del ginocchio ed indicazioni per una corretta valutazione del rischio trombotico. In La medicina legale del nuovo millennio. Tra tradizione ed innovazione. Atti del 39° Congresso Nazionale SIMLA (pp.683-688). Noceto (Parma) : Monduzzi Editoriale; eum edizioni università di Macerata.

Traumi contusivi del ginocchio ed indicazioni per una corretta valutazione del rischio trombotico

SCHILLACI, DANIELA ROBERTA
2011

Abstract

The author describes a personal observed case of a woman of 49 years-old treated in a city hospital for a valid knee distortion with a long leg cast and prescription of anti-inflammatory therapy, rest and no antithrombotic prophylaxis. After removal of the lower limb immobilisation she presented a sudden dyspnea during night; the hospital’s controls excluded a pulmonary embolism and she was dismissed with a diagnosis of pleuritis. After more than a month from the trauma the right leg becomes hot and swelled and a Doppler control revealed a not recent thrombosis of the right popliteal vein; treated in hospital with antithrombotic agents the thrombosis reduced quickly its extension. Of these case the author presents some considerations about identification and stratification of thrombotic risk in not surgical lower limb trauma patients and their management with antithrombotic prophylaxis.
paper
prophylaxis, medical professional liability; thrombotic risk, traumatology
profilassi, responsabilità professionale medica, rischio trombotico, traumatologia
Italian
39° Congresso Nazionale SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale)
2009
Tagliabracci, A; Pesaresi, M
La medicina legale del nuovo millennio. Tra tradizione ed innovazione. Atti del 39° Congresso Nazionale SIMLA
978-88-6521-045-1
2011
2
683
688
reserved
Schillaci, D. (2011). Traumi contusivi del ginocchio ed indicazioni per una corretta valutazione del rischio trombotico. In La medicina legale del nuovo millennio. Tra tradizione ed innovazione. Atti del 39° Congresso Nazionale SIMLA (pp.683-688). Noceto (Parma) : Monduzzi Editoriale; eum edizioni università di Macerata.
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