Sebbene la storia recente non manchi di registrare significative e talvolta rivoluzionarie trasformazioni, nascere e crescere come uomini e donne significa ancora oggi (in modo diverso nei diversi punti del pianeta) avere accessi differenziati alle tutele sociali e sanitarie, alle risorse economiche, alle opportunità formative ed esistenziali e attraversare esperienze educative differenti da cui muovono altrettanto differenti apprendimenti che, significativamente, incidono sulla possibilità di vivere ed esprimere, in modo completo o incompleto, la propria cittadinanza e i connessi diritti e doveri. All’interno di questa cornice, per la ricerca pedagogica, da lungo tempo impegnata nell’esplorazione del legame che connette il genere all’educazione, si è profilata la necessità di proseguire l’impegno di studio e di intervento su un duplice fronte. Accanto alle riflessioni intorno all’accompagnamento delle nuove generazioni in una composizione della propria soggettività che valorizzi e sostenga le dimensioni dell’unicità e della differenza perdura infatti un inesausto quanto (purtroppo) ancora necessario impegno nei confronti dell’esplorazione e del presidio pedagogico di quei contesti entro cui tali dimensioni restano motivo di discriminazione e svantaggio; ossia dove il genere assume il contorno dell’esclusione. Contesti entro cui l’esistenza di una parte della popolazione, che ricomprende le donne e le minoranze sessuali, in ragione del genere (e in connessione con altre dimensioni che concernono l’appartenenza di classe, religiosa, culturale, geografica, oltre a quelle che riguardano l’abilità o la disabilità) vede maggiormente limitata la propria libertà di autodeterminazione; ristretti o inesigibili i propri diritti; più vulnerabile la propria esistenza, maggiormente esposta alla violenza, all’emarginazione, alla povertà. A questo secondo fronte è dedicato il presente saggio.

Brambilla, L. (2020). Educazione inclusiva e genere. In A. Ferrante, B. Gambacorti-Passerini, C. Palmieri (a cura di), L’EDUCAZIONE E I MARGINI. TEMI, ESPERIENZE E PROSPETTIVE PER UNA PEDAGOGIA DELL’INCLUSIONE SOCIALE (pp. 169-184). Milano : Guerini.

Educazione inclusiva e genere

Brambilla, L
2020

Abstract

Sebbene la storia recente non manchi di registrare significative e talvolta rivoluzionarie trasformazioni, nascere e crescere come uomini e donne significa ancora oggi (in modo diverso nei diversi punti del pianeta) avere accessi differenziati alle tutele sociali e sanitarie, alle risorse economiche, alle opportunità formative ed esistenziali e attraversare esperienze educative differenti da cui muovono altrettanto differenti apprendimenti che, significativamente, incidono sulla possibilità di vivere ed esprimere, in modo completo o incompleto, la propria cittadinanza e i connessi diritti e doveri. All’interno di questa cornice, per la ricerca pedagogica, da lungo tempo impegnata nell’esplorazione del legame che connette il genere all’educazione, si è profilata la necessità di proseguire l’impegno di studio e di intervento su un duplice fronte. Accanto alle riflessioni intorno all’accompagnamento delle nuove generazioni in una composizione della propria soggettività che valorizzi e sostenga le dimensioni dell’unicità e della differenza perdura infatti un inesausto quanto (purtroppo) ancora necessario impegno nei confronti dell’esplorazione e del presidio pedagogico di quei contesti entro cui tali dimensioni restano motivo di discriminazione e svantaggio; ossia dove il genere assume il contorno dell’esclusione. Contesti entro cui l’esistenza di una parte della popolazione, che ricomprende le donne e le minoranze sessuali, in ragione del genere (e in connessione con altre dimensioni che concernono l’appartenenza di classe, religiosa, culturale, geografica, oltre a quelle che riguardano l’abilità o la disabilità) vede maggiormente limitata la propria libertà di autodeterminazione; ristretti o inesigibili i propri diritti; più vulnerabile la propria esistenza, maggiormente esposta alla violenza, all’emarginazione, alla povertà. A questo secondo fronte è dedicato il presente saggio.
Capitolo o saggio
inclusione, genere, educazione
Italian
L’EDUCAZIONE E I MARGINI. TEMI, ESPERIENZE E PROSPETTIVE PER UNA PEDAGOGIA DELL’INCLUSIONE SOCIALE
Ferrante, A; Gambacorti-Passerini, B; Palmieri, C
2020
978-88-8107-437-2
Guerini
169
184
Brambilla, L. (2020). Educazione inclusiva e genere. In A. Ferrante, B. Gambacorti-Passerini, C. Palmieri (a cura di), L’EDUCAZIONE E I MARGINI. TEMI, ESPERIENZE E PROSPETTIVE PER UNA PEDAGOGIA DELL’INCLUSIONE SOCIALE (pp. 169-184). Milano : Guerini.
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