L’incidenza della discalculia evolutiva nella popolazione scolastica è del 5-6% e la prevalenza è uguale tra maschi e femmine. La letteratura recente ha indirizzato la propria attenzione sul fatto che vi potesse essere un aumento della percentuale di soggetti con difficoltà in ambito aritmetico-matematico in determinate categorie di bambini come i prematuri VLBW (Klein et all. 1989), bambini già a rischio per ritardi e disturbi in diversi ambiti. Scopo di questo studio è appunto valutare la distribuzione e le caratteristiche dei prerequisiti per le abilità numeriche in un campione di bambini nati pretermine, vlbw.
Nacinovich, R., Marchetti, S., Mammarella, I., Giangreco, E., Bomba, M., Broggi, F., et al. (2009). Abilità di calcolo in tre gruppi a confronto: disturbo non verbale dell'apprendimento, dislessia evolutiva e bambini con sviluppo tipico. In Giornate di Neuropsicologia IV edizione, Bressanone.
Abilità di calcolo in tre gruppi a confronto: disturbo non verbale dell'apprendimento, dislessia evolutiva e bambini con sviluppo tipico
NACINOVICH, RENATA;BROGGI, FIORENZA;NERI, FRANCESCA
2009
Abstract
L’incidenza della discalculia evolutiva nella popolazione scolastica è del 5-6% e la prevalenza è uguale tra maschi e femmine. La letteratura recente ha indirizzato la propria attenzione sul fatto che vi potesse essere un aumento della percentuale di soggetti con difficoltà in ambito aritmetico-matematico in determinate categorie di bambini come i prematuri VLBW (Klein et all. 1989), bambini già a rischio per ritardi e disturbi in diversi ambiti. Scopo di questo studio è appunto valutare la distribuzione e le caratteristiche dei prerequisiti per le abilità numeriche in un campione di bambini nati pretermine, vlbw.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.