Il testo intende discutere le prospettive di ricerca da cui si può considerare una rilevante novità nei discorsi politici praticati nell’Italia bassomedievale, vale a dire la propensione – diffusa a vari livelli della società – a naturalizzare specifici rapporti politici e identità sociali. Se infatti nei regimi popolari duecenteschi sembra prevalente una nozione convenzionalistica del poli- tico (potremmo dire altrimenti discorsiva o procedurale), e una forte ostilità nei confronti di posizioni innate di dominio e privilegio, nell’Italia del Tre e Quattrocento paiono avanzare in modo significativo delle retoriche che invocano in maniera inedita la “natura” come fondamen- to dell’appartenenza a determinate comunità politiche o corpi sociali. L’affermazione di queste nuove retoriche sancisce processi di esclusione, e si accompagna a nuove stabilizzazioni del po- tere, a dimostrazione dell’interesse che potevano avere per esse i detentori del potere politico; ma non pare linguaggio estraneo ai governati, a volte disposti tanto quanto i governanti a natu- ralizzare il panorama politico-sociale circostante, e la propria stessa condizione.

Del Tredici, F., Della Misericordia, M. (2020). Political nature at the end of the Middle Ages. Research perspectives [Politiche della natura alla fine del medioevo. Prospettive di ricerca]. RM RIVISTA, 21(1), 184-202 [10.6092/1593-2214/6315].

Political nature at the end of the Middle Ages. Research perspectives [Politiche della natura alla fine del medioevo. Prospettive di ricerca]

Della Misericordia, M
2020

Abstract

Il testo intende discutere le prospettive di ricerca da cui si può considerare una rilevante novità nei discorsi politici praticati nell’Italia bassomedievale, vale a dire la propensione – diffusa a vari livelli della società – a naturalizzare specifici rapporti politici e identità sociali. Se infatti nei regimi popolari duecenteschi sembra prevalente una nozione convenzionalistica del poli- tico (potremmo dire altrimenti discorsiva o procedurale), e una forte ostilità nei confronti di posizioni innate di dominio e privilegio, nell’Italia del Tre e Quattrocento paiono avanzare in modo significativo delle retoriche che invocano in maniera inedita la “natura” come fondamen- to dell’appartenenza a determinate comunità politiche o corpi sociali. L’affermazione di queste nuove retoriche sancisce processi di esclusione, e si accompagna a nuove stabilizzazioni del po- tere, a dimostrazione dell’interesse che potevano avere per esse i detentori del potere politico; ma non pare linguaggio estraneo ai governati, a volte disposti tanto quanto i governanti a natu- ralizzare il panorama politico-sociale circostante, e la propria stessa condizione.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Medioevo, secoli XII-XVI, Rinascimento, Italia, Natura, linguaggi politici, popolo, stati regionali
Italian
2020
21
1
184
202
none
Del Tredici, F., Della Misericordia, M. (2020). Political nature at the end of the Middle Ages. Research perspectives [Politiche della natura alla fine del medioevo. Prospettive di ricerca]. RM RIVISTA, 21(1), 184-202 [10.6092/1593-2214/6315].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/269225
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