L’articolo esamina e confronta alcuni presupposti della poetica di Stravinsky e di Eliot, sul comune terreno del rapporto fra tradizione e modernità. L’esame mette in luce alcune significative analogie, che talora sfiorano l’identità di vedute. D’altro canto, un’attenta disamina dei termini e delle implicazioni concettuali che articolano il pensiero dei due artisti mostra come, a fronte di macroscopiche somiglianze, vi siano differenze di impostazione non meno significative, seppur meno immediatamente evidenti, specialmente sul modo di intendere la relazione tra il talento individuale e la dimensione della storia.
Ferrari, E. (2007). The altar of the dead: notes on Stravinsky, Eliot and tradition. ACME, 60, 245-261.
The altar of the dead: notes on Stravinsky, Eliot and tradition
FERRARI, EMANUELE
2007
Abstract
L’articolo esamina e confronta alcuni presupposti della poetica di Stravinsky e di Eliot, sul comune terreno del rapporto fra tradizione e modernità. L’esame mette in luce alcune significative analogie, che talora sfiorano l’identità di vedute. D’altro canto, un’attenta disamina dei termini e delle implicazioni concettuali che articolano il pensiero dei due artisti mostra come, a fronte di macroscopiche somiglianze, vi siano differenze di impostazione non meno significative, seppur meno immediatamente evidenti, specialmente sul modo di intendere la relazione tra il talento individuale e la dimensione della storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.