Oggi è pacifico che per giustificare una misura cautelare sulla base d'una chiamata di correo siano necessari riscontri intrinseci ed estrinseci, in modo analogo a quanto avviene per sciogliere l'alternativa tra innocenza e colpevolezza dell'imputato. Più incerte, viceversa, sono la natura e la qualità dei riscontri estrinseci richiesti per il giudizio cautelare rispetto al giudizio di merito. Nello scritto si dimostra che per adottare legittimamente una misura cautelare in forza di una chiamata in correità sono necessari riscontri estrinseci 'individualizzanti', similmente a quanto avviene nel giudizio di merito.
Zacchè, F. (2004). Riscontri 'individualizzanti' nel procedimento cautelare dopo la l. n. 63 del 2001. CASSAZIONE PENALE, 2004(11), 3700-3705.
Citazione: | Zacchè, F. (2004). Riscontri 'individualizzanti' nel procedimento cautelare dopo la l. n. 63 del 2001. CASSAZIONE PENALE, 2004(11), 3700-3705. |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica |
Presenza di un coautore afferente ad Istituzioni straniere: | No |
Titolo: | Riscontri 'individualizzanti' nel procedimento cautelare dopo la l. n. 63 del 2001 |
Autori: | Zacchè, F |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2004 |
Lingua: | Italian |
Rivista: | CASSAZIONE PENALE |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |