Questo articolo rappresenta un tentativo di studio del percorso storico ed etimologico della parola quffa nella lingua araba e la sua relazione con la lessicografia e l’evoluzione semantica in altre lingue semitiche. L’etimologia del vocabolo arabo quffa derivante dalla radice semitica √QFF portatrice dei significati “appassire, contrarsi, corrugarsi” non è condivisa da tutti. Sebbene la visione prevalente testimoni l’origine semitica del vocabolo quffa, troviamo alcuni studiosi che propongono un’etimologia di origine aramaica, mentre altri la interpretano come una parola presa in prestito dall’accadico quppu/kuppu “cesta di vimini o cesta di legno”, “gabbia”, “scatola per l’argento e per gli oggetti preziosi”. Io ritengo che il termine usato in arabo, quffa e guffa nelle sue due varianti lessicali, sia stato alla fine adottato dall’accadico quppu attraverso l’aramaico, un vocabolo con un’etimologia semitica consolidata. In altre parole, la parola araba quffa non fu presa in prestito direttamente dall’accadico, ma solo indirettamente attraverso l’aramaico, lingua parlata in Mesopotamia prima dell’arrivo dei greci indoeuropei.
Faraj, A. (2019). Sull’origine del termine arabo quffa. RIVISTA DI STUDI INDO-MEDITERRANEI, 1-10.
Sull’origine del termine arabo quffa
Faraj, A
2019
Abstract
Questo articolo rappresenta un tentativo di studio del percorso storico ed etimologico della parola quffa nella lingua araba e la sua relazione con la lessicografia e l’evoluzione semantica in altre lingue semitiche. L’etimologia del vocabolo arabo quffa derivante dalla radice semitica √QFF portatrice dei significati “appassire, contrarsi, corrugarsi” non è condivisa da tutti. Sebbene la visione prevalente testimoni l’origine semitica del vocabolo quffa, troviamo alcuni studiosi che propongono un’etimologia di origine aramaica, mentre altri la interpretano come una parola presa in prestito dall’accadico quppu/kuppu “cesta di vimini o cesta di legno”, “gabbia”, “scatola per l’argento e per gli oggetti preziosi”. Io ritengo che il termine usato in arabo, quffa e guffa nelle sue due varianti lessicali, sia stato alla fine adottato dall’accadico quppu attraverso l’aramaico, un vocabolo con un’etimologia semitica consolidata. In altre parole, la parola araba quffa non fu presa in prestito direttamente dall’accadico, ma solo indirettamente attraverso l’aramaico, lingua parlata in Mesopotamia prima dell’arrivo dei greci indoeuropei.File | Dimensione | Formato | |
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