L'affabulazione elzeviristica di Gesualdo Bufalino. Sondaggi su lingua e stile

Il saggio mette a fuoco alcuni tratti dell’architettura testuale e le movenze stilistiche più salienti della produzione critico-elzeviristica di Gesualdo Bufalino. Lo sviluppo del ragionamento in questi testi si snoda su un asse prevalente di tipo logico-argomentativo, interpretativo-analitico, all’insegna di una progressione o concatenazione più o meno stringentemente marcata. Oppure il discorso si articola su un asse di tipo blandamente narrativo: Bufalino prende spunto da esperienze personali o da episodi raccontati da altri o letti; o ancora mette in atto un procedimento enumerativo-catalogico, conducendo una sorta di analisi elencativa non contraddistinta da una concatenazione in senso forte, ma da un andamento di volta in volta capriccioso, zigzagante, anaforico. Il testo può poi essere giocato sulla combinazione, alternanza dei diversi moduli. L’esemplificazione di questa tipologia è condotta in particolare con l’analisi di alcuni incipit e desinit, i punti in cui Bufalino ha saputo sfoggiare maggior varietà e originalità.