Le tecnologie wearable sono artefatti tecnologici indossabili caratterizzati da sensori capaci di raccogliere e comunicare una grande mole di dati in formato digitale proveniente dal corpo umano e dall’ambiente circostante. Queste tecnologie, inizialmente utilizzate solo nel tempo libero recentemente sono state introdotte dalle aziende nell’ambito di programmi di benessere. Oggi tali programmi possono essere supportati da svariate tecnologie indossabili. I dispositivi di auto-monitoraggio indossati sul lavoro se da un lato possono offrire ai dipendenti nuove opportunità per migliorare il loro stato di benessere, dall’altro sollevano nuovi interrogativi riguardanti, per esempio, la privacy e il controllo sul lavoratore. Se gli aspetti legati alla privacy sono stati analizzati ampiamente negli studi sul tema, quasi per niente indagato è il ruolo che questi strumenti hanno (o potrebbero avere) per il benessere sul lavoro. In questo studio, al contrario, si cerca di fare luce su quest’ultimo aspetto. Il presente contributo è concettuale e si basa prevalentemente su una ricognizione della letteratura focalizzata sulle tecnologie indossabili per il benessere, cui segue una riflessione sul futuro di queste tecnologie per il benessere del lavoratore.
Tirabeni, L. (2019). Corpi “aumentati” al lavoro. Una riflessione su tecnologie indossabili e benessere in organizzazione. In B.M. Veronica Moretti (a cura di), Interferenze Digitali. Prospettive sociologiche su tecnologie, biomedicina e identità di genere (pp. 148-161). Franco Angeli.
Corpi “aumentati” al lavoro. Una riflessione su tecnologie indossabili e benessere in organizzazione
LIA TIRABENI
2019
Abstract
Le tecnologie wearable sono artefatti tecnologici indossabili caratterizzati da sensori capaci di raccogliere e comunicare una grande mole di dati in formato digitale proveniente dal corpo umano e dall’ambiente circostante. Queste tecnologie, inizialmente utilizzate solo nel tempo libero recentemente sono state introdotte dalle aziende nell’ambito di programmi di benessere. Oggi tali programmi possono essere supportati da svariate tecnologie indossabili. I dispositivi di auto-monitoraggio indossati sul lavoro se da un lato possono offrire ai dipendenti nuove opportunità per migliorare il loro stato di benessere, dall’altro sollevano nuovi interrogativi riguardanti, per esempio, la privacy e il controllo sul lavoratore. Se gli aspetti legati alla privacy sono stati analizzati ampiamente negli studi sul tema, quasi per niente indagato è il ruolo che questi strumenti hanno (o potrebbero avere) per il benessere sul lavoro. In questo studio, al contrario, si cerca di fare luce su quest’ultimo aspetto. Il presente contributo è concettuale e si basa prevalentemente su una ricognizione della letteratura focalizzata sulle tecnologie indossabili per il benessere, cui segue una riflessione sul futuro di queste tecnologie per il benessere del lavoratore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.