Il mio commento al lavoro di Velotti e Zavattini (2019) parte dalla domanda con cui l’articolo si chiude «Qual è oggi l’approccio più idoneo al sogno?». Due sono a mio avviso le direzioni di riflessione, tra loro connesse: i) impostare una buona ricerca clinica sul sogno, ancorata a modelli e metodi fondati e che nello stesso tempo si occupi di ciò che è rilevante per la psicoterapia e ii) identificare e collocare nel percorso di formazione dei giovani terapeuti le competenze – clinical skills – necessarie per usare in modo fruttuoso il materiale onirico condiviso dal paziente nel corso del processo psicoterapeutico.
Strepparava, M. (2019). Working with dreams between research and clinical training. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 46(3), 591-596 [10.1421/94528].
Working with dreams between research and clinical training
Strepparava, MG
2019
Abstract
Il mio commento al lavoro di Velotti e Zavattini (2019) parte dalla domanda con cui l’articolo si chiude «Qual è oggi l’approccio più idoneo al sogno?». Due sono a mio avviso le direzioni di riflessione, tra loro connesse: i) impostare una buona ricerca clinica sul sogno, ancorata a modelli e metodi fondati e che nello stesso tempo si occupi di ciò che è rilevante per la psicoterapia e ii) identificare e collocare nel percorso di formazione dei giovani terapeuti le competenze – clinical skills – necessarie per usare in modo fruttuoso il materiale onirico condiviso dal paziente nel corso del processo psicoterapeutico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


