Based on the Istat Condizione e Integrazione Sociale dei Cittadini Stranieri survey (2011-2012), the article analyses immigrants’ occupational trajectories in Italy between the last job in the origin country and the first and present job in the destination country. Results show very high risks of occupational downgrade on arrival, since immigrants are channelled in few, gender-specific occupations, independently from the area of origin and the qualification of the occupation held before migrating. Immigrants also face very scant chances of occupational status recovery. Women are at higher risks of occupational downgrade and also experience lower chances of upward mobility, compared to their male counterparts. Immigrants’ occupational trajectories in Italy do not show the U-shaped pattern hypothesised by the assimilation hypothesis. In fact, they are similar to those found in Spain, another country in which immigrants’ occupational downgrade is followed by the entrapment in the secondary segment of the labour market

Sulla base dell’indagine Istat Condizione e Integrazione Sociale dei Cittadini Stranieri (2011-2012), l’articolo analizza le traiettorie occupazionali degli immigrati in Italia definite dall’ultima occupazione svolta nel paese di origine, la prima occupazione svolta all’arrivo e l’occupazione svolta all’intervista. Fortissimo è il rischio di declassamento con il primo lavoro, legato a poche e specifiche occupazioni, diverse per immigrati e immigrate, indipendentemente dall’area di origine e dalla qualificazione del lavoro svolto prima di emigrare. Molto scarse sono inoltre le opportunità di recupero con i lavori successivi. Le donne sono maggiormente a rischio di declassamento ed hanno minori chance di mobilità ascendente rispetto agli uomini. Le carriere degli immigrati in Italia non mostrano quell’andamento a U descritto dall’ipotesi dell’assimilazione, risultando simili a quelle rilevate in Spagna dove, al declassamento, segue l’intrappolamento nel mercato del lavoro secondario.

Fellini, I., Guetto, R. (2019). Le traiettorie occupazionali degli immigrati nel mercato del lavoro italiano. MONDI MIGRANTI(1/2019), 143-169 [10.3280/MM2019-001009].

Le traiettorie occupazionali degli immigrati nel mercato del lavoro italiano

Fellini, I;Guetto, R
2019

Abstract

Based on the Istat Condizione e Integrazione Sociale dei Cittadini Stranieri survey (2011-2012), the article analyses immigrants’ occupational trajectories in Italy between the last job in the origin country and the first and present job in the destination country. Results show very high risks of occupational downgrade on arrival, since immigrants are channelled in few, gender-specific occupations, independently from the area of origin and the qualification of the occupation held before migrating. Immigrants also face very scant chances of occupational status recovery. Women are at higher risks of occupational downgrade and also experience lower chances of upward mobility, compared to their male counterparts. Immigrants’ occupational trajectories in Italy do not show the U-shaped pattern hypothesised by the assimilation hypothesis. In fact, they are similar to those found in Spain, another country in which immigrants’ occupational downgrade is followed by the entrapment in the secondary segment of the labour market
Articolo in rivista - Articolo scientifico
immigrants, occupational segregation, occupational mobility, gender inequality, labour market segmentation, Italy.
immigrati, segregazione occupazionale, mobilità occupazionale, differenze di genere, segmentazione del mercato del lavoro, Italia.
Italian
2019
1/2019
143
169
none
Fellini, I., Guetto, R. (2019). Le traiettorie occupazionali degli immigrati nel mercato del lavoro italiano. MONDI MIGRANTI(1/2019), 143-169 [10.3280/MM2019-001009].
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