Fondamenti filosofici e bioetici della legge sul biotestamento

Di fronte al nuovo impianto legislativo riguardo alla relazione di cura, dall'entrata in vigore della legge n. 219/2017, Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento, per gli operatori sanitari si profilano nuovi scenari nell'assistenza e nella cura. Questo è tanto più vero negli ambiti non oncologici, come ad esempio nel trattamento dei pazienti cardiologici cronici o trattati in unità di cure intensive, nelle quali si discute oggi, vivacemente, del rispetto delle scelte di non attivazione di trattamento, ma anche e soprattutto, più in generale, riguardo ad opzioni di desistenza terapeutica. Un chiarimento rispetto ai diritti e ai doveri degli operatori sanitari, così come la puntualizzazione su quali richieste dei pazienti siano giuridicamente oggi accettabili, contribuisce a svelenire il clima di sfiducia e di diffidenza tra curanti e pazienti e favorisce, invece, la valorizzazione dei tempi e delle modalità di cura.