The article focuses on bullfighting in Spain and analyzes the recent decisions of the Tribunal Constitucional which has declared the unconstitutionality of some anti-taurine provisions adopted by Cataluña and Islas Baleares because of their prohibitive nature. The basis of these controversies lies on a conflict of cultures between the Central Government and the Local Goverments: on one hand, the State considers bullfights as part of the intangible cultural heritage and aims to guarantee their preservation; on the other hand, some local authorities support the environmentalist-animalist culture and oppose the use of violence, the suffering of the bulls and their death. The article takes in consideration both sides of this conflict and concludes by criticizing the decisions adopted by the Tribunal Constitucional. In fact, the defense of the intangible cultural heritage cannot suppress the power of the territorial autonomies to express their identity and, at the same time, it cannot fail to consider the needs related to the protection and welfare of the animals.

Negli ultimi mesi le Corti spagnole si sono pronunciate in numerose occasioni sulla tauromachia, il mondo legato alle manifestazioni, spettacoli e feste popolari che prevedono l’impiego di tori e che costituiscono, come noto, un simbolo della Spagna. Le controversie sono sorte, in particolare, da un conflitto di culture fra lo Stato e le realtà territoriali: alla posizione del Governo centrale, infatti, che ha ricondotto tali eventi al patrimonio culturale immateriale per garantirne la preservazione, si è contrapposta quella assunta da talune Comunidades Autonomas e da alcuni Municipios, portavoci di quelle istanze ambientaliste-animaliste che si sollevano a fronte di manifestazioni che prevedono violenza, sofferenza e, non di rado, anche la morte del toro. Lo studio condotto, dopo aver illustrato la tensione che emerge fra le due divergenti culture, prende in esame due importanti sentenze del Tribunal Constitucional spagnolo – la prima che ha dichiarato l’incostituzionalità di una legge anti-taurina della Cataluña, la seconda delle Islas Baleares – mettendone (anche) in risalto le forzature e debolezze argomentative. Si ritiene, infatti – in contrapposizione a quanto affermato dalla Corte – che, pur cercando di salvaguardare per quanto possibile la tauromachia quale insieme di riti e feste tradizionali ascrivibili al patrimonio culturale immateriale, non si debba sopprimere la possibilità delle autonomie territoriali di esprimere la propria identità. Dovendosi così respingere quella lettura, accolta dal Giudice costituzionale spagnolo, che sembra, da una parte, pregiudicare la dinamicità, la diversità e la ricchezza culturale, dall’altra, non tenere in adeguata considerazione le esigenze connesse alla protezione e al benessere degli animali. Istanze, queste ultime, il cui rispetto appare invece doveroso ed essenziale, specie nell’ambito di una società che non voglia essere soltanto moderna, ma anche, e sempre più, civile e avanzata socialmente.

Belviso, L. (2019). La tauromachia in Spagna: quando la monolitica e granitica interpretazione di “cultura” limita la protezione degli animali. RIVISTA GIURIDICA DELL'AMBIENTE(2), 255-299.

La tauromachia in Spagna: quando la monolitica e granitica interpretazione di “cultura” limita la protezione degli animali

Belviso, L
2019

Abstract

The article focuses on bullfighting in Spain and analyzes the recent decisions of the Tribunal Constitucional which has declared the unconstitutionality of some anti-taurine provisions adopted by Cataluña and Islas Baleares because of their prohibitive nature. The basis of these controversies lies on a conflict of cultures between the Central Government and the Local Goverments: on one hand, the State considers bullfights as part of the intangible cultural heritage and aims to guarantee their preservation; on the other hand, some local authorities support the environmentalist-animalist culture and oppose the use of violence, the suffering of the bulls and their death. The article takes in consideration both sides of this conflict and concludes by criticizing the decisions adopted by the Tribunal Constitucional. In fact, the defense of the intangible cultural heritage cannot suppress the power of the territorial autonomies to express their identity and, at the same time, it cannot fail to consider the needs related to the protection and welfare of the animals.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
tauromachia; diritti animali; patrimonio culturale immateriale; cultura; diritto comparato; ordinamento giuridico spagnolo
bullfighting; animal rights; intangible cultural heritage; culture; comparative law; Spanish legal system
Italian
2019
2
255
299
none
Belviso, L. (2019). La tauromachia in Spagna: quando la monolitica e granitica interpretazione di “cultura” limita la protezione degli animali. RIVISTA GIURIDICA DELL'AMBIENTE(2), 255-299.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/242640
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