HOUSING FINANCE, PRODUCTION AND DISTRIBUTION IN POST-SOVIET KYIV

This thesis is a study of the housing transformations in Kyiv, Ukraine, after the end of USSR through the lense of political economy. Thus, the thesis explores the housing sector development in the context of post-Soviet peripheral capitalism focusing on real estate-finance-state interplay in the period from 1991 to the present. The study examines the processes of privatisation, commodification, financialisation and assetisation of housing in Kyiv since the demise of USSR. The form, spatial and historical dimensions of these transformations in Kyiv varied compared to Western and also to other post-socialist cases. These varieties are underpinned by the model of integration of Ukraine into the global economy, as well as by international and national power verticals and cultural context. Moreover, the transformation of housing finance, production and distribution was an actor driven process and the case of Kyiv reveals the conflicts, alliances and dependencies between international and domestic capital. Also the outcomes of the subsumption of housing by market differed from the broadly studied scenarios of gentrification, but took specific for the post-Soviet context form of socio-spatial polarisation. Another aspect of housing finance, production and distribution addressed in the thesis is the discourse on housing and urban space, which shows the ideological side of the housing transformation. Through study of city in the periphery of Europe the thesis, on the one hand, shows that housing commodification, financialisation and assetisation are global trends interconnected with the shifts of world capitalist economy, such as global financial crisis of 2008, and on the other hand, challenges the conceptualisation of these processes through the mechanisms and outcomes typical for Western societies, offering empirics on forms of commodification, financialisation, assetisation, as well as housing inequalities and violation of right to the city from Kyiv context.

Questa tesi è uno studio delle trasformazioni abitative in atto a Kiev, Ucraina, dopo la fine dell'URSS, analizzate attraverso la prospettiva dell'economia politica. Dunque, la tesi esplora lo sviluppo del settore residenziale, cosiddetto housing, nel contesto del capitalismo periferico Post-Sovietico, concentrandosi sull'interazione tra settore immobiliare, finanza e Stato, nel periodo dal 1991 ad oggi. Lo studio esamina i processi di privatizzazione, mercificazione, finanziarizzazione e assetizzazione delle case a Kiev dopo la scomparsa dell'URSS. La forma, le dimensioni spaziali e storiche di queste trasformazioni nella città di Kiev si differenziano sia da quelle occidentali che da altri casi in Paesi Post-Socialisti. Queste varietà si spiegano osservando il modello di integrazione dell'Ucraina nell'economia globale, nonché le verticali di potere internazionale e nazionale in cui è inserita e il suo contesto culturale. Oltre a questo, le trasformazioni della finanza residenziale, della produzione e della distribuzione degli alloggi, si sono configurate come un processo guidato dagli attori, e il caso di Kiev ha rivelato conflitti, alleanze e dipendenze tra il capitale internazionale e quello locale. Anche gli esiti della sussunzione delle abitazioni da parte del mercato differiscono dagli scenari, già ampiamente studiati, di gentrificazione, ma si riferiscono specificatamente alla forma del contesto Post-Sovietico di polarizzazione socio-spaziale. Un altro aspetto della finanza, della produzione e della distribuzione abitativa affrontato nella tesi è il discorso su alloggio e spazio urbano, che mostra il lato ideologico della trasformazione abitativa. Attraverso lo studio della città nella periferia d'Europa, la tesi da un lato mostra che la mercificazione degli alloggi, la finanziarizzazione e l'assetizzazione sono tendenze globali, interconnesse con i mutamenti dell'economia capitalista mondiale, come la crisi finanziaria globale del 2008; dall’altro sfida la concettualizzazione di questi processi attraverso meccanismi ed esiti tipici delle società occidentali, offrendo evidenze empiriche sulle forme di mercificazione, finanziarizzazione, patrimonializzazione, nonché sulle disuguaglianze abitative e sulla violazione del diritto alla città, a partire dal contesto di Kiev.