Il saggio ha verificato, attraverso un’ampia indagine giurisprudenziale, se e quale impatto i principi e i valori della legge n. 180 del 1978 hanno avuto sugli orientamenti della giurisprudenza penale in relazione alla controversa questione della c.d. posizione di garanzia degli operatori psichiatrici dei servizi ospedalieri e territoriali per la prevenzione dei comportamenti auto o etero-aggressivi del paziente affetto da malattia di mente. Dall’indagine è emerso che numerosi incidenti sono stati conseguenza di criticità di vario genere esistenti nei contesti di cura: inadeguatezza organizzativa o gestionale, scarsità di risorse personali, strutturali, ambientali, tecnologiche, equivocità delle “consegne” che stabiliscono le regole della relazione terapeutica. All’origine della maggior parte degli incidenti occorsi, sono state ravvisate, soprattutto, manchevolezze degli operatori nella circolazione delle informazioni significative tra persone coinvolte a vario titolo nella cura del paziente e nella gestione del luogo di ricovero. Nelle poche vicende conclusesi con sentenza di condanna, la responsabilità penale dell’operatore psichiatrico è stata affermata in correlazione a ipotesi di suicidio o agiti violenti del paziente che hanno costituito concretizzazione di rischi specifici gestiti in maniera gravemente colpevole.

Dodaro, G. (2011). Posizione di garanzia degli operatori dei servizi psichiatrici per la prevenzione di comportamenti auto o etero-aggressivi del paziente. Gli orientamenti della giurisprudenza penale (1978-2010). In G. Dodaro (a cura di), La posizione di garanzia degli operatori psichiatrici. Giurisprudenza e clinica a confronto (pp. 33-115). Milano : Franco Angeli.

Posizione di garanzia degli operatori dei servizi psichiatrici per la prevenzione di comportamenti auto o etero-aggressivi del paziente. Gli orientamenti della giurisprudenza penale (1978-2010)

DODARO, GIANDOMENICO
2011

Abstract

Il saggio ha verificato, attraverso un’ampia indagine giurisprudenziale, se e quale impatto i principi e i valori della legge n. 180 del 1978 hanno avuto sugli orientamenti della giurisprudenza penale in relazione alla controversa questione della c.d. posizione di garanzia degli operatori psichiatrici dei servizi ospedalieri e territoriali per la prevenzione dei comportamenti auto o etero-aggressivi del paziente affetto da malattia di mente. Dall’indagine è emerso che numerosi incidenti sono stati conseguenza di criticità di vario genere esistenti nei contesti di cura: inadeguatezza organizzativa o gestionale, scarsità di risorse personali, strutturali, ambientali, tecnologiche, equivocità delle “consegne” che stabiliscono le regole della relazione terapeutica. All’origine della maggior parte degli incidenti occorsi, sono state ravvisate, soprattutto, manchevolezze degli operatori nella circolazione delle informazioni significative tra persone coinvolte a vario titolo nella cura del paziente e nella gestione del luogo di ricovero. Nelle poche vicende conclusesi con sentenza di condanna, la responsabilità penale dell’operatore psichiatrico è stata affermata in correlazione a ipotesi di suicidio o agiti violenti del paziente che hanno costituito concretizzazione di rischi specifici gestiti in maniera gravemente colpevole.
Capitolo o saggio
Posizione di garanzia, Operatori di salute mentale
Italian
La posizione di garanzia degli operatori psichiatrici. Giurisprudenza e clinica a confronto
Dodaro, G
2011
9788856834000
Franco Angeli
33
115
Dodaro, G. (2011). Posizione di garanzia degli operatori dei servizi psichiatrici per la prevenzione di comportamenti auto o etero-aggressivi del paziente. Gli orientamenti della giurisprudenza penale (1978-2010). In G. Dodaro (a cura di), La posizione di garanzia degli operatori psichiatrici. Giurisprudenza e clinica a confronto (pp. 33-115). Milano : Franco Angeli.
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