Hegel o della totalizzazione dello spazio di interiorità

In questo testo la filosofia hegeliana è letta nella sequenza Descartes-Locke-Kant come tentativo di risolvere la questione dell'intersoggettività, che in Kant costituisce un'aporia: la metafisica dello spazio di interiorità kantiano fonda infatti il soggetto solipsistico della scienza attraverso il trascendentale, ma non è in grado, se non attraverso l’indebita applicazione della categoria di causalità alle cose in sé, di fondare l’intersoggettività, cioè di fondare una materialità dei fenomeni comune a una pluralità di spazi di interiorità. La soluzione hegeliana, lungi dall'essere un ritorno alla metafisica prekantiana, risiede invece nel pensare l'immaginazione trascendentale come creativa, mossa che implica necessariamente una totalizzazione dello spazio di interiorità