A fronte dell’attuale crisi educativa, che attraversa i contesti scolastici di ogni ordine e grado a livello globale, si avverte l’urgenza di ripensare in modo radicale le teorie e i modelli che conformano più tradizionalmente la dimensione formativa. Nel capitolo vengono presentati alcuni esempi tratti da esperienze educative maturate sul territorio: si tratta di approcci e strategie che nutrono la proposta di Una scuola e che sono stati sperimentati all’interno del modello di ricerca e formazione sul campo proposto negli ultimi anni attraverso esperienze di formazione formale o informale. In particolare, da un lato, vengono approfondite metodologie che permettono di ridisegnare la scuola come contesto provocante in cui gli apprendimenti si co-costruiscono attraverso esplorazioni e domande, (Guerra 2013, 2015, 2016), dall’altro viene discusso un approccio immaginativo e ludico, che connette le diverse dimensioni dell’apprendere: cognitivo, affettivo, corporeo, mnemonico (Antonacci 2012a, 2012b; Antonacci & Rossoni, 2016).
Antonacci, F., Guerra, M. (2019). Ripensare la scuola: esperienze e approcci di un progetto di innovazione. In N. Lorenzo Ramìrez, V.A. Bosna (a cura di), Educación Libre, Viva y Solidaria. La perspectiva pedagógica del Cine Formativo (pp. 29-41). Palma del Condado (La), Huelva : Edición Hergué Impresores.
Ripensare la scuola: esperienze e approcci di un progetto di innovazione
Antonacci, F
;Guerra, M
2019
Abstract
A fronte dell’attuale crisi educativa, che attraversa i contesti scolastici di ogni ordine e grado a livello globale, si avverte l’urgenza di ripensare in modo radicale le teorie e i modelli che conformano più tradizionalmente la dimensione formativa. Nel capitolo vengono presentati alcuni esempi tratti da esperienze educative maturate sul territorio: si tratta di approcci e strategie che nutrono la proposta di Una scuola e che sono stati sperimentati all’interno del modello di ricerca e formazione sul campo proposto negli ultimi anni attraverso esperienze di formazione formale o informale. In particolare, da un lato, vengono approfondite metodologie che permettono di ridisegnare la scuola come contesto provocante in cui gli apprendimenti si co-costruiscono attraverso esplorazioni e domande, (Guerra 2013, 2015, 2016), dall’altro viene discusso un approccio immaginativo e ludico, che connette le diverse dimensioni dell’apprendere: cognitivo, affettivo, corporeo, mnemonico (Antonacci 2012a, 2012b; Antonacci & Rossoni, 2016).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.