Il saggio esamina un elemento particolarmente instabile del sistema morfologico italiano: la formazione del plurale delle parole composte. Nella prima parte del contributo si osserva in che misura e in quale prospettiva il fenomeno è stato affrontato dalle più significative grammatiche dall’Ottocento a oggi, da due moderni dizionari dell’uso e dai più recenti studi teorici. La seconda parte è dedicata all’osservazione del fenomeno nell’uso reale dei parlanti attraverso l’analisi di dati quantitativi estratti da due corpora di italiano contemporaneo il corpus del Nuovo vocabolario di base e itWaC relativi a due particolari tipologie di composto: i tipi aggettivo+nome e verbo+nome. Il quadro che emerge dall’analisi dei risultati pur nella sua complessità sembra suggerire che tra i fattori che influiscono nella formazione della flessione delle parole composte i fattori semantici siano prioritari rispetto a quelli legati alle caratteristiche formali del composto e che quindi nello studio della flessione di tale forme non sia possibile prescindere da un’analisi di tipo semantico, che prenda in esame sia il significato complessivo del composto sia la relazione che intercorre tra i costituenti.
Micheli, S. (2016). Sul plurale delle parole composte nell'italiano contemporaneo. STUDI DI LESSICOGRAFIA ITALIANA, 33, 229-256.
Sul plurale delle parole composte nell'italiano contemporaneo
Micheli, S
2016
Abstract
Il saggio esamina un elemento particolarmente instabile del sistema morfologico italiano: la formazione del plurale delle parole composte. Nella prima parte del contributo si osserva in che misura e in quale prospettiva il fenomeno è stato affrontato dalle più significative grammatiche dall’Ottocento a oggi, da due moderni dizionari dell’uso e dai più recenti studi teorici. La seconda parte è dedicata all’osservazione del fenomeno nell’uso reale dei parlanti attraverso l’analisi di dati quantitativi estratti da due corpora di italiano contemporaneo il corpus del Nuovo vocabolario di base e itWaC relativi a due particolari tipologie di composto: i tipi aggettivo+nome e verbo+nome. Il quadro che emerge dall’analisi dei risultati pur nella sua complessità sembra suggerire che tra i fattori che influiscono nella formazione della flessione delle parole composte i fattori semantici siano prioritari rispetto a quelli legati alle caratteristiche formali del composto e che quindi nello studio della flessione di tale forme non sia possibile prescindere da un’analisi di tipo semantico, che prenda in esame sia il significato complessivo del composto sia la relazione che intercorre tra i costituenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.