Lo stile di attaccamento adulto predice i livelli di empatia degli studenti di medicina? Uno studio cross-section

OBIETTIVO Medici con una migliore competenza relazionale ottengono una maggiore adesione ai trattamenti, migliore concordanza sulle scelte terapeutiche, migliori risultati clinici a medio e a lungo termine, maggiore soddisfazione dei propri pazienti e maggiore benessere personale nell’esercizio della professione. Molte ricerche nell’ambito della comunicazione medico-paziente hanno mostrato come l’atteggiamento empatico del medico all’interno della relazione di cura sia influenzato dallo stile di attaccamento degli attori che partecipano al processo terapeutico. Ad oggi, a nostra conoscenza, nessuno studio ha ancora valutato la relazione tra gli stili di attaccamento adulto e le dimensioni sia emotive che cognitive dell’empatia nel contesto educativo medico. L’obiettivo di questa ricerca è stato, quindi, quello di valutare la relazione tra lo stile di attaccamento adulto degli studenti di medicina e i loro livelli di empatia. METODI Tre coorti consecutive di studenti iscritti al secondo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca sono stati invitati a partecipare alla ricerca dopo l’orario di lezione. Gli studenti hanno compilato, previa sottoscrizione del consenso informato, una batteria di questionari self-report carta-matita comprendenti: a) un questionario costruito ad hoc finalizzato alla raccolta di informazioni socio-demografiche; b) l’Attachment Style Questionnaire (ASQ) che valuta la dimensione consapevolmente accessibile degli stili di attaccamento in età adulta; c) l’Interpersonal Reactivity Index (IRI) che rileva la responsività empatica del rispondente nelle sue componenti emotive e cognitive. Per analizzare la relazione tra gli stili di attaccamento adulto e i domini emotivi e cognitivi di empatia sono stati impiegati modelli statistici di regressione lineare multipla. RISULTATI Hanno partecipato al presente studio cross-section un totale di 361 studenti (80,2%), di cui 186 (51,52%) di genere femminile e con un’età media di 20,93 anni (DS = 1,39). Sulla base dei risultati delle analisi di regressione, emerge che gli stili di attaccamento adulto insicuro rilevati con l’ASQ predicono una significativa porzione della varianza delle variabili di empatia emotiva. Nello specifico, i livelli dello stile di attaccamento evitante sono significativamente e negativamente correlati con i punteggi della sottoscala “Empathic Concern” (B = -0,143; p < 0,001) dell’IRI, mentre i punteggi dello stile di attaccamento ansioso sono significativamente e positivamente correlati con le scale dell’IRI “Empathic Concern” (B = 0,141; p < 0,001) e “Personal Distress” (B = 0,142; p < 0,001). CONCLUSIONI Durante gli anni di formazione medica pre-clinica, una progettazione didattica centrata sullo studente che promuova una riflessione sul proprio stile di attaccamento potrebbe essere potenzialmente un utile strumento nella “cassetta degli attrezzi” del formatore per aiutare gli studenti, futuri medici, ad essere consapevoli dei propri stili relazionali interpersonali e ad instaurare relazioni terapeutiche empatiche alla “giusta distanza” emotiva con i propri futuri pazienti.