Gli obiettivi di questo lavoro sono sostanzialmente due. In primo luogo, si intende analizzare se e in che misura gli immigrati presenti in Italia sono penalizzati rispetto agli autoctoni (con le medesime caratteristiche socio-anagrafiche) nel loro inserimento nel mercato del lavoro, sia in termini di maggiori probabilità di rimanere disoccupati sia in termini di maggiori rischi di essere segregati in occupazioni manuali non qualificate. Particolare attenzione verrà dedicata al ruolo dell’istruzione, mettendo in luce quanto conti il titolo di studio nel facilitare la ricerca di un impiego e come il suo impatto sia diverso per gli italiani e per gli stranieri. Il secondo obiettivo è mettere in luce le rilevanti differenze tra gruppi nazionali. Si è cercato, quindi, di costruire un quadro dettagliato della condizione dei vari gruppi nazionali nel mercato del lavoro, che stenta a emergere dalla letteratura, spesso frammentata in studi su singoli gruppi, settori e/o contesti locali. Ciò ha permesso di analizzare come le due dimensioni della disoccupazione e del declassamento professionale si intreccino, rilevando in quali casi vi sia una forte penalizzazione sia in termini di elevato rischio di disoccupazione che di segregazione occupazionale e in quali invece un aspetto sia in qualche modo “compensato” dall’assenza dell’altro. Le analisi sono basate sui dati della Rilevazione dell’ISTAT sulle Forze Lavoro, che dal 2005 rende disponibili le informazioni relative al paese di origine degli intervistanti, permettendo di comparare la condizione degli stranieri con quella degli italiani. Si tratta di una fonte di dati molto utile per studiare l’inserimento degli immigrati nel mercato del lavoro italiano. Per metterne in luce le potenzialità è stata inserita in appendice una rassegna delle principali fonti di dati disponibili per analizzare la condizione degli stranieri nel mercato del lavoro italiano che mira ad essere uno strumento utile per gli “addetti ai lavori”.

Fullin, G. (2011). Tra disoccupazione e declassamento occupazionale. La condizione degli stranieri nel mercato del lavoro italiano. MONDI MIGRANTI, 1, 195-228.

Tra disoccupazione e declassamento occupazionale. La condizione degli stranieri nel mercato del lavoro italiano

FULLIN, GIOVANNA
2011

Abstract

Gli obiettivi di questo lavoro sono sostanzialmente due. In primo luogo, si intende analizzare se e in che misura gli immigrati presenti in Italia sono penalizzati rispetto agli autoctoni (con le medesime caratteristiche socio-anagrafiche) nel loro inserimento nel mercato del lavoro, sia in termini di maggiori probabilità di rimanere disoccupati sia in termini di maggiori rischi di essere segregati in occupazioni manuali non qualificate. Particolare attenzione verrà dedicata al ruolo dell’istruzione, mettendo in luce quanto conti il titolo di studio nel facilitare la ricerca di un impiego e come il suo impatto sia diverso per gli italiani e per gli stranieri. Il secondo obiettivo è mettere in luce le rilevanti differenze tra gruppi nazionali. Si è cercato, quindi, di costruire un quadro dettagliato della condizione dei vari gruppi nazionali nel mercato del lavoro, che stenta a emergere dalla letteratura, spesso frammentata in studi su singoli gruppi, settori e/o contesti locali. Ciò ha permesso di analizzare come le due dimensioni della disoccupazione e del declassamento professionale si intreccino, rilevando in quali casi vi sia una forte penalizzazione sia in termini di elevato rischio di disoccupazione che di segregazione occupazionale e in quali invece un aspetto sia in qualche modo “compensato” dall’assenza dell’altro. Le analisi sono basate sui dati della Rilevazione dell’ISTAT sulle Forze Lavoro, che dal 2005 rende disponibili le informazioni relative al paese di origine degli intervistanti, permettendo di comparare la condizione degli stranieri con quella degli italiani. Si tratta di una fonte di dati molto utile per studiare l’inserimento degli immigrati nel mercato del lavoro italiano. Per metterne in luce le potenzialità è stata inserita in appendice una rassegna delle principali fonti di dati disponibili per analizzare la condizione degli stranieri nel mercato del lavoro italiano che mira ad essere uno strumento utile per gli “addetti ai lavori”.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
immigrazione, mercato del lavoro, segregazione occupazionale, disoccupazione
Italian
mag-2011
1
195
228
none
Fullin, G. (2011). Tra disoccupazione e declassamento occupazionale. La condizione degli stranieri nel mercato del lavoro italiano. MONDI MIGRANTI, 1, 195-228.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/22102
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