Il testo prende in esame alcune delle tendenze dell’attuale sviluppo turistico. Nell’introduzione si ricorda la stretta relazione fra turismo e società di riferimento. Viene infatti ricordato come la nascita del turismo di massa sia strettamente correlata allo sviluppo dell’industrializzazione e dell’inurbamento di ampie fasce di popolazione. Il turismo nasce subito come tempo del non-lavoro, ricostituivo di quelle energie psichiche e fisiche perse con il lavoro. Dagli anni Ottanta del secolo scorso le grandi trasformazioni socio-economiche delineano uno scenario molto diverso anche per il turismo, in quanto la stretta relazione fra tempo del lavoro e tempo del non lavoro va perdendo di intensità. Anzitutto la rivoluzione tecnologica ha trasformato profondamente l’industria e oggi il lavoro di ufficio e di fabbrica è assai meno alienante di un tempo: il bisogno di evasione e riposo nella vacanza appare meno pressante. In secondo luogo è il ruolo stesso del lavoro che è mutato in quanto esso non è più elemento privilegiato di distinzione sociale: accanto ad esso un ruolo importante è giocato dal tempo libero. . Nel tempo libero il soggetto diviene consumatore di beni materiali e immateriali, tra cui vi sono i servizi turistici. Questo tempo libero non è solo quantitativamente rilevante nella vita dell’individuo (per la riduzione delle ore lavorative, per l’introduzione della flessibilità negli orari di lavoro, per la difficoltà stessa a trovare un lavoro stabile, etc..), ma anche qualitativamente rilevante: si tratta di un tempo in cui l’individuo porta avanti importanti processi di definizione della propria identità e di costruzione della propria narrazione biografica. Sembra improprio parlare, come fanno alcuni, di “nuovi” turismi, in quanto in una società come quella postmoderna caratterizzata da compressione spazio-temporale, il nuovo diverrebbe subito vecchio, storicizzandosi rapidamente. La dizione “altri” turismi suggerisce una prospettiva non evoluzionistica (dal vecchio al nuovo) ma l’esistenza di mondi paralleli, di paradigmi diversi, in cui accanto al perdurante turismo di massa vi sono altri turismi, dalle caratteristiche differenti. Le nuove tecnologie, soprattutto il web 2.0; il ruolo giocato dal turismo nelle diverse fasi dell’esistenza individuale e il ruolo del turismo nella costruzione della propria identità corporea e di genere caratterizzano l’emergere degli “altri” turismi che diventano un elemento importante per capire i mutamenti della società contemporanea.

Marra, E. (2010). Verso altri turismi - introduzione. In E. Ruspini, E. Marra (a cura di), Altri turismi. Viaggi, esperienze, emozioni (pp. 9-18). Milano : FrancoAngeli.

Verso altri turismi - introduzione

MARRA, EZIO
2010

Abstract

Il testo prende in esame alcune delle tendenze dell’attuale sviluppo turistico. Nell’introduzione si ricorda la stretta relazione fra turismo e società di riferimento. Viene infatti ricordato come la nascita del turismo di massa sia strettamente correlata allo sviluppo dell’industrializzazione e dell’inurbamento di ampie fasce di popolazione. Il turismo nasce subito come tempo del non-lavoro, ricostituivo di quelle energie psichiche e fisiche perse con il lavoro. Dagli anni Ottanta del secolo scorso le grandi trasformazioni socio-economiche delineano uno scenario molto diverso anche per il turismo, in quanto la stretta relazione fra tempo del lavoro e tempo del non lavoro va perdendo di intensità. Anzitutto la rivoluzione tecnologica ha trasformato profondamente l’industria e oggi il lavoro di ufficio e di fabbrica è assai meno alienante di un tempo: il bisogno di evasione e riposo nella vacanza appare meno pressante. In secondo luogo è il ruolo stesso del lavoro che è mutato in quanto esso non è più elemento privilegiato di distinzione sociale: accanto ad esso un ruolo importante è giocato dal tempo libero. . Nel tempo libero il soggetto diviene consumatore di beni materiali e immateriali, tra cui vi sono i servizi turistici. Questo tempo libero non è solo quantitativamente rilevante nella vita dell’individuo (per la riduzione delle ore lavorative, per l’introduzione della flessibilità negli orari di lavoro, per la difficoltà stessa a trovare un lavoro stabile, etc..), ma anche qualitativamente rilevante: si tratta di un tempo in cui l’individuo porta avanti importanti processi di definizione della propria identità e di costruzione della propria narrazione biografica. Sembra improprio parlare, come fanno alcuni, di “nuovi” turismi, in quanto in una società come quella postmoderna caratterizzata da compressione spazio-temporale, il nuovo diverrebbe subito vecchio, storicizzandosi rapidamente. La dizione “altri” turismi suggerisce una prospettiva non evoluzionistica (dal vecchio al nuovo) ma l’esistenza di mondi paralleli, di paradigmi diversi, in cui accanto al perdurante turismo di massa vi sono altri turismi, dalle caratteristiche differenti. Le nuove tecnologie, soprattutto il web 2.0; il ruolo giocato dal turismo nelle diverse fasi dell’esistenza individuale e il ruolo del turismo nella costruzione della propria identità corporea e di genere caratterizzano l’emergere degli “altri” turismi che diventano un elemento importante per capire i mutamenti della società contemporanea.
Capitolo o saggio
Turismo, postmoderno, tempo libero
Italian
Altri turismi. Viaggi, esperienze, emozioni
Ruspini, E; Marra, E
2010
9788856830903
FrancoAngeli
9
18
Marra, E. (2010). Verso altri turismi - introduzione. In E. Ruspini, E. Marra (a cura di), Altri turismi. Viaggi, esperienze, emozioni (pp. 9-18). Milano : FrancoAngeli.
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