In arte, Africa

L’”Africa” è forse uno dei luoghi in cui le odierne dinamiche di artisticizzazione della società e della cultura sono più intensi. L'articolo analizza il caso specifico del Padiglione africano della Biennale di Venezia del 2007. La scelta di andare indietro nel tempo invece di concentrarsi sulla più immediata attualità, deriva dal fatto che proprio la 52° edizione della Biennale d’arte curata da Robert Storr ha segnato per certi versi un momento chiave nella presenza dell’Africa a Venezia.L'obiettivo non è tanto quello di rievocare e analizzare la mostra, ma di leggere quanto accaduto in controluce, guardando cioè alle alternative non realizzate, agli altri 36 progetti candidati e rifiutati i cui dossier sono conservati negli archivi della Biennale. Si tratta quindi di lavorare etnograficamente sull’archivio, non per questionare la legittimità della scelta della giuria, ma per comporre un più ampio ventaglio delle rappresentazioni progettuali dell’Africa attraverso l’arte, circolanti in un periodo determinato (ma in gran parte ancora attuali).