Italiani in Marocco: tracce storiche e nuova mobilità

Italian migration to Morocco is a poorly documented phenomenon arisen starting from the 1912 onward, declined in the post-ww2 period and in the 1970s, but increased again in the early years of the 21st century. Usually there are no direct kinship relationships between the early Italians arriving in Morocco and the new migrants. However, analysing colonial and post-colonial histories in relation to migrant personal pathways, various connections emerge between migration flows along the two shores of Mediterranean Sea, moving in both directions: south-north (Moroccan men and women in Italy) and north-south (Italian men and women in Morocco). A reconstruction of the Italian presence in different periods makes it possible to discover how reciprocal identity representations are re-articulated both before and during the migratory experience and, at the same time, allows us to understand the circulation of imaginaries within the different countries.

La migrazione italiana verso il Marocco è un fenomeno scarsamente documentato che prende consistenza dal 1912 e, dopo un calo nel secondo dopoguerra e negli anni settanta, registra un nuovo aumento di presenze a partire dai primi anni del xxi secolo. Non vi sono di solito legami diretti di parentela fra i primi italiani arrivati in Marocco e i nuovi migranti. Tuttavia attraverso un punto di vista attento sia ai percorsi individuali che alle politiche nazionali, emergono strette correlazioni fra le storie coloniali, post-coloniali e di migrazione attraverso il Mediterraneo nelle due direzioni: sud-nord (i marocchini e le marocchine in Italia) e nord-sud (gli italiani e le italiane in Marocco). La ricostruzione della presenza italiana nei vari periodi permette di ri-articolare la descrizione delle reciproche costruzioni identitarie e di comprendere la circolazione degli immaginari fra i Paesi.