Con l’ordinanza in commento, la Corte di cassazione è stata nuovamente chiamata a pronunciarsi in materia di donazione indiretta realizzata mediante l’apertura di un conto corrente cointestato presso un istituto bancario. Il giudice di legittimità, nella scia della giurisprudenza maggioritaria, ribadisce come sia necessario, al fine di configurare una liberalità non donativa, accertare l’intento liberale sotteso all’atto di cointestazione, il quale può essere provato in giudizio anche attraverso l’assunzione di una prova testimoniale
Ripamonti, D. (2018). Donazioni indirette: la prova dell'animus donandi nella cointestazione di conto corrente bancario. I CONTRATTI(5), 559-566.
Donazioni indirette: la prova dell'animus donandi nella cointestazione di conto corrente bancario
RIPAMONTI, DAVIDE MATTEO
2018
Abstract
Con l’ordinanza in commento, la Corte di cassazione è stata nuovamente chiamata a pronunciarsi in materia di donazione indiretta realizzata mediante l’apertura di un conto corrente cointestato presso un istituto bancario. Il giudice di legittimità, nella scia della giurisprudenza maggioritaria, ribadisce come sia necessario, al fine di configurare una liberalità non donativa, accertare l’intento liberale sotteso all’atto di cointestazione, il quale può essere provato in giudizio anche attraverso l’assunzione di una prova testimonialeFile | Dimensione | Formato | |
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