Nell’ultimo decennio il dibattito sulle trasformazioni del welfare ha evidenziato con sempre maggiore insistenza come l’assetto macro-nazionale che caratterizza un certo paese venga filtrato da attori e assetti locali, generando effetti di strutturazione specifici nei diversi contesti locali [Kazepov 2010]. In altri termini, le politiche e gli indirizzi nazionali, in modo particolare nel campo degli interventi socio-assistenziali, vengono declinati a livello locale in configurazioni anche molto diverse tra loro, dando origine a specifici assetti di welfare locale [Andreotti, Mingione e Polizzi 2012; Andreotti e Mingione 2016; Bifulco 2015; Bifulco, Bricocoli e Monteleone 2008]. In questo scenario, le grandi città sono i laboratori per la sperimentazione e l’innovazione delle politiche sociali, in particolare di quelle assistenziali [Moulaert et al. 2007; Moulaert e Vicari 2009]. In primo luogo perché nelle città nascono e si concentrano i fenomeni sociali che generano nuovi bisogni di protezione. In secondo luogo perché nelle città sono presenti più soggetti in grado di leggere ed elaborare soluzioni innovative ai nuovi problemi, nonché di implementarle [Oosterlynk et al. 2013]. Il tema del local welfare è particolarmente rilevante in Italia dato il peculiare percorso storico di strutturazione e configurazione degli interventi assistenziali, caratterizzati da uno spiccato localismo [Madama 2010; Ciarini 2012]. Nel presente contributo viene analizzata l’evoluzione del sistema socio-assistenziale di Milano, con particolare attenzione alle caratteristiche della governance e al ruolo dell’amministrazione comunale. Il caso di Milano è particolarmente interessante sia per l’importanza che la città riveste nel contesto italiano, sia per il ruolo che ha avuto nell’evoluzione del modello. David Benassi IL GOVERNO DEL SISTEMA DI ASSISTENZA A MILANO IN UNA PROSPETTIVA DI LUNGO PERIODO 72 di politiche sociali intrapreso dalla Regione Lombardia, incentrato su una forma piuttosto radicale di sussidiarietà orizzontale che non ha uguali in Italia. L’analisi si concentra soprattutto sugli ultimi due decenni, ma per meglio comprendere le vicende più recenti sarà necessario da una parte collocare il caso milanese nel quadro degli assetti nazionali e regionali di welfare, dall’altra parte ricostruire rapidamente l’evoluzione del «welfare ambrosiano» nel secondo dopoguerra. Nel secondo paragrafo viene quindi sommariamente inquadrata la questione generale dell’assetto nazionale delle politiche socio-assistenziali, mentre nel terzo viene approfondito il peculiare modello di welfare promosso da Regione Lombardia negli ultimi 25 anni. Il quarto e ultimo paragrafo è dedicato a Milano, con una prima parte dedicata all’analisi alla costruzione del sistema assistenziale comunale tra la fine della Seconda guerra mondiale e gli anni Ottanta, e una seconda parte incentrata sugli ultimi 25 anni.
Benassi, D. (2019). Il governo del sistema di assistenza sociale in una prospettiva di lungo periodo. In A. Andreotti (a cura di), Governare Milano nel Nuovo Millennio (pp. 71-95). Bologna : Il Mulino.
Il governo del sistema di assistenza sociale in una prospettiva di lungo periodo
Benassi, D
2019
Abstract
Nell’ultimo decennio il dibattito sulle trasformazioni del welfare ha evidenziato con sempre maggiore insistenza come l’assetto macro-nazionale che caratterizza un certo paese venga filtrato da attori e assetti locali, generando effetti di strutturazione specifici nei diversi contesti locali [Kazepov 2010]. In altri termini, le politiche e gli indirizzi nazionali, in modo particolare nel campo degli interventi socio-assistenziali, vengono declinati a livello locale in configurazioni anche molto diverse tra loro, dando origine a specifici assetti di welfare locale [Andreotti, Mingione e Polizzi 2012; Andreotti e Mingione 2016; Bifulco 2015; Bifulco, Bricocoli e Monteleone 2008]. In questo scenario, le grandi città sono i laboratori per la sperimentazione e l’innovazione delle politiche sociali, in particolare di quelle assistenziali [Moulaert et al. 2007; Moulaert e Vicari 2009]. In primo luogo perché nelle città nascono e si concentrano i fenomeni sociali che generano nuovi bisogni di protezione. In secondo luogo perché nelle città sono presenti più soggetti in grado di leggere ed elaborare soluzioni innovative ai nuovi problemi, nonché di implementarle [Oosterlynk et al. 2013]. Il tema del local welfare è particolarmente rilevante in Italia dato il peculiare percorso storico di strutturazione e configurazione degli interventi assistenziali, caratterizzati da uno spiccato localismo [Madama 2010; Ciarini 2012]. Nel presente contributo viene analizzata l’evoluzione del sistema socio-assistenziale di Milano, con particolare attenzione alle caratteristiche della governance e al ruolo dell’amministrazione comunale. Il caso di Milano è particolarmente interessante sia per l’importanza che la città riveste nel contesto italiano, sia per il ruolo che ha avuto nell’evoluzione del modello. David Benassi IL GOVERNO DEL SISTEMA DI ASSISTENZA A MILANO IN UNA PROSPETTIVA DI LUNGO PERIODO 72 di politiche sociali intrapreso dalla Regione Lombardia, incentrato su una forma piuttosto radicale di sussidiarietà orizzontale che non ha uguali in Italia. L’analisi si concentra soprattutto sugli ultimi due decenni, ma per meglio comprendere le vicende più recenti sarà necessario da una parte collocare il caso milanese nel quadro degli assetti nazionali e regionali di welfare, dall’altra parte ricostruire rapidamente l’evoluzione del «welfare ambrosiano» nel secondo dopoguerra. Nel secondo paragrafo viene quindi sommariamente inquadrata la questione generale dell’assetto nazionale delle politiche socio-assistenziali, mentre nel terzo viene approfondito il peculiare modello di welfare promosso da Regione Lombardia negli ultimi 25 anni. Il quarto e ultimo paragrafo è dedicato a Milano, con una prima parte dedicata all’analisi alla costruzione del sistema assistenziale comunale tra la fine della Seconda guerra mondiale e gli anni Ottanta, e una seconda parte incentrata sugli ultimi 25 anni.File | Dimensione | Formato | |
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