All’interno della popolazione penitenziaria le donne rappresentano una piccola minoranza, che fatica ad adeguarsi ad una realtà — quella del carcere — pensata e organizzata per accogliere detenuti maschi, che da sempre ne costituiscono i principali destinatari. Anche in conseguenza delle sollecitazioni provenienti dagli organismi internazionali, è oggi diffusa la consapevolezza della necessità di garantire modalità di esecuzione della pena detentiva più rispettose delle esigenze peculiari delle donne. Altrettanto necessario appare tuttavia che della particolare situazione di sofferenza e di fragilità in cui si trovano le donne — quelle poche donne che delinquono — si tenga conto anche nel momento della pronuncia della sentenza di condanna, per evitare che quella che crediamo sia giustizia si trasformi nei loro confronti in un’ennesima violenza.
Pecorella, C. (2018). Donne in carcere. Una ricerca empirica tra le donne detenute nella II Casa di Reclusione di Milano-Bollate. In C.E. Paliero, F. Viganò, F. Basile, G.L. Gatta (a cura di), La pena, ancora. Fra attualità e tradizione. Studi in onore di Emilio Dolcini (pp. 663-689). Milano : Giuffrè editore.
Donne in carcere. Una ricerca empirica tra le donne detenute nella II Casa di Reclusione di Milano-Bollate
Pecorella, C
2018
Abstract
All’interno della popolazione penitenziaria le donne rappresentano una piccola minoranza, che fatica ad adeguarsi ad una realtà — quella del carcere — pensata e organizzata per accogliere detenuti maschi, che da sempre ne costituiscono i principali destinatari. Anche in conseguenza delle sollecitazioni provenienti dagli organismi internazionali, è oggi diffusa la consapevolezza della necessità di garantire modalità di esecuzione della pena detentiva più rispettose delle esigenze peculiari delle donne. Altrettanto necessario appare tuttavia che della particolare situazione di sofferenza e di fragilità in cui si trovano le donne — quelle poche donne che delinquono — si tenga conto anche nel momento della pronuncia della sentenza di condanna, per evitare che quella che crediamo sia giustizia si trasformi nei loro confronti in un’ennesima violenza.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
studi Dolcini 2018.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia di allegato:
Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Dimensione
167.94 kB
Formato
Adobe PDF
|
167.94 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Studi Dolcini 2018.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia di allegato:
Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Dimensione
167.94 kB
Formato
Adobe PDF
|
167.94 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.