Causa and Consideration in Tourism Contracts in the frame of the UE 2015/2302 Directive

The purpose of this study is to identify the notion of tourism contract in the frame of the EU Directives and of the expansive force of Tourism Law. The study compares the CCV, the 1990 Directive and the UE 2015/2302 Directive notion of contract, in order to define the causa of a tourist contract. Between 1990 – year when the 90/314/CEE Directive was approved - and 2015 the world has changed. The notion of contract did not. Contract Law is a classical Law institute, that goes back to Roman law, and has a millenarian life. For the Law of Contract twenty-five years means nothing; an imperceptible fraction of statutes and jurisprudence. Not for our social and economic world. Not for Tourism Law. The causa is identified in the causa turismi, or touristic purposes. A tourist is a consumer who, buying a tourist package, desires something more than the mere sum of the typical causa that characterizes a mixed contract (the possible combination of transport, accommodation, services or rent). The study asserts that in the last decades, tourism contracts and tourism travel contracts have assumed specific features. Originating from a mere mixed contract, tourism travel contracts have undertaken new connotations. The “causa” of a mixed contract has assumed elements that exceeded the simple sum of the causa of the two contracts that characterizes a mixed contract. This new element may be defined as “touristic purpose”, or, as suggested, “causa turismi”. Furthermore, the study examines the problem whether the 2015 Directive is also applicable to business travel. After having considered that all tourists are travelers, but not all travelers are tourists, the essay concludes that the aspiration of the 2015 Directive to extend some of the tourist protections to other category of travelers, is a sign of the expansive force of Tourism Law. In the essay, it is examined the connection of the notion of “causa” with the meaning and definition of “consideration” with reference to tourism contracts. Using a pragmatic approach, the study concludes that causa and consideration are comparable, if referred to tourism contracts.

Lo scopo di questo studio è di identificare la nozione di contratto turistico nel quadro delle direttive della Unione Europea e della forza espansiva del diritto del turismo. Lo studio confronta la CCV, la Direttiva del 1990 e la nozione di contratto della Direttiva EU 2015/2302, al fine di definire la causa di un contratto turistico. Tra il 1990 - l'anno in cui la Direttiva 90/314 / CEE è stata approvata - e il 2015 il mondo è cambiato. La nozione di contratto no. Il contratto è un classico istituto giuridico, che risale al diritto romano e ha una vita millenaria. Per il diritto dei contratti venticinque anni non significano nulla; sono una frazione impercettibile di leggi e giurisprudenza. Non per il nostro mondo sociale ed economico. Non per il diritto del turismo. In questo9 studio, la causa è identificata nella causa turismi, o scopo turistico. Un turista è un consumatore che, acquistando un pacchetto turistico, desidera qualcosa di più della mera somma della causa tipica che caratterizza un contratto misto (la possibile combinazione di trasporto, alloggio, servizi o affitto). Lo studio afferma che negli ultimi decenni i contratti turistici e i contratti di viaggio turistico hanno assunto caratteristiche specifiche. Originati da un semplice contratto misto, i contratti di viaggio turistico hanno assunto nuove connotazioni. La "causa" di un contratto misto ha assunto elementi che superano la semplice somma della causa dei due contratti che caratterizza un contratto misto. Questo nuovo elemento può essere definito come "scopo turistico" o, come suggerito, "causa turismi". Inoltre, lo studio esamina il problema se la direttiva 2015 sia applicabile anche ai viaggi d'affari. Dopo aver considerato che tutti i turisti sono viaggiatori, ma non tutti i viaggiatori sono turisti, il saggio conclude che l'aspirazione della direttiva 2015 di estendere alcune delle protezioni del turista viaggiatore ad altre categorie di viaggiatori è un segno della forza espansiva del diritto del turismo. Nel saggio, viene esaminata la connessione della nozione di "causa" con il significato e la definizione di "consideration" con riferimento ai contratti turistici. Usando un approccio pragmatico, lo studio conclude che causa e consideration sono paragonabili, se riferite a contratti turistici.