Lo studio affronta la definizione del modello idrogeologico concettuale relativo ad un’area interessata da una ex-discarica di RSU in Provincia di Brescia. La discarica è situata proprio in corrispondenza di una struttura anticlinalica sepolta che determina l’avvicinamento alla superficie topografica dell’unità Villafranchiana. Nell’area è presente localmente una falda sospesa di esigua potenza ed una falda confinata profonda; a nord e a sud è invece presente anche una falda libera che potrebbe venire in contatto con le acque inquinate della falda sospesa. Le indagini ambientali relative alle acque sotterranee hanno previsto la valutazione di vari aspetti: la progettazione di una barriera idraulica nel 2008; la definizione del monitoraggio chimico-piezometrico delle acque sotterranee e la gestione dell’emergenza nel 2008; la realizzazione di nuovi piezometri esterni alla discarica nel 2009. In particolare la falda sospesa inquinata è stata oggetto di indagini specifiche per capirne la direzione di deflusso. E’ stato stimato anche il tempo di allarme a disposizione per effettuare gli interventi di messa in sicurezza. Emerge che in situazioni idrogeologiche piuttosto complesse, come quella in esame, è possibile che per definire il modello idrogeologico dell’area si renda necessaria una modalità dinamica di acquisizione delle informazioni.

Ziliani, L., Bonomi, T. (2011). Messa in sicurezza d’emergenza del corpo di una ex-discarica di RSU in Provincia di Brescia. In M. Boni, C. Collivignarelli, F. Vagliasindi (a cura di), Siti contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento (pp. 533-548). Catania : Edizioni CSISA.

Messa in sicurezza d’emergenza del corpo di una ex-discarica di RSU in Provincia di Brescia

BONOMI, TULLIA
2011

Abstract

Lo studio affronta la definizione del modello idrogeologico concettuale relativo ad un’area interessata da una ex-discarica di RSU in Provincia di Brescia. La discarica è situata proprio in corrispondenza di una struttura anticlinalica sepolta che determina l’avvicinamento alla superficie topografica dell’unità Villafranchiana. Nell’area è presente localmente una falda sospesa di esigua potenza ed una falda confinata profonda; a nord e a sud è invece presente anche una falda libera che potrebbe venire in contatto con le acque inquinate della falda sospesa. Le indagini ambientali relative alle acque sotterranee hanno previsto la valutazione di vari aspetti: la progettazione di una barriera idraulica nel 2008; la definizione del monitoraggio chimico-piezometrico delle acque sotterranee e la gestione dell’emergenza nel 2008; la realizzazione di nuovi piezometri esterni alla discarica nel 2009. In particolare la falda sospesa inquinata è stata oggetto di indagini specifiche per capirne la direzione di deflusso. E’ stato stimato anche il tempo di allarme a disposizione per effettuare gli interventi di messa in sicurezza. Emerge che in situazioni idrogeologiche piuttosto complesse, come quella in esame, è possibile che per definire il modello idrogeologico dell’area si renda necessaria una modalità dinamica di acquisizione delle informazioni.
Capitolo o saggio
messa in sicurezza, discarica, modellizzazione tridimensionale, barriera idraulica
Italian
Siti contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento
Boni, M; Collivignarelli, C; Vagliasindi, F
feb-2011
88-7850-010-0
Edizioni CSISA
533
548
Ziliani, L., Bonomi, T. (2011). Messa in sicurezza d’emergenza del corpo di una ex-discarica di RSU in Provincia di Brescia. In M. Boni, C. Collivignarelli, F. Vagliasindi (a cura di), Siti contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento (pp. 533-548). Catania : Edizioni CSISA.
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