Lealtà e trasparenza esprimono nei processi di famiglia valori concretamente attuabili o solo un’utopia? Nel diritto di famiglia il processo è pervaso dalla tensione tra essere e dover essere: un equilibrio sempre provvisorio, volto alla ricerca della volontà di legge e alla salvaguardia del preminente interesse dei minori. L’obiettivo/giustizia non può allora essere raggiunto senza il contributo leale e trasparente di tutti i protagonisti del processo (il giudice, le parti e i difensori, il consulente tecnico). A tal fine, l’ordinamento sanziona i comportamenti lato sensu scorretti di parti e difensori attraverso molteplici previsioni, generali (responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. e deduzione di argomenti di prova sfavorevoli ex art. 116, comma 2, c.p.c.) o specifiche (le misure ex art. 709ter c.p.c.). Per ricongiungere a unità “essere e dover essere” è poi indispensabile potenziare anche le ADR, così che il processo della crisi familiare possa essere considerato come extrema ratio, ove conferire al giudicante i più adeguati strumenti per tutelare i diritti dei minori e degli altri soggetti fragili e imporre opportune prescrizioni di lealtà e trasparenza, a cominciare dalla redazione degli atti processuali.

Danovi, F. (2017). Lealtà e trasparenza nei processi di famiglia. RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE, 72(3), 588-616.

Lealtà e trasparenza nei processi di famiglia

Danovi, F
2017

Abstract

Lealtà e trasparenza esprimono nei processi di famiglia valori concretamente attuabili o solo un’utopia? Nel diritto di famiglia il processo è pervaso dalla tensione tra essere e dover essere: un equilibrio sempre provvisorio, volto alla ricerca della volontà di legge e alla salvaguardia del preminente interesse dei minori. L’obiettivo/giustizia non può allora essere raggiunto senza il contributo leale e trasparente di tutti i protagonisti del processo (il giudice, le parti e i difensori, il consulente tecnico). A tal fine, l’ordinamento sanziona i comportamenti lato sensu scorretti di parti e difensori attraverso molteplici previsioni, generali (responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. e deduzione di argomenti di prova sfavorevoli ex art. 116, comma 2, c.p.c.) o specifiche (le misure ex art. 709ter c.p.c.). Per ricongiungere a unità “essere e dover essere” è poi indispensabile potenziare anche le ADR, così che il processo della crisi familiare possa essere considerato come extrema ratio, ove conferire al giudicante i più adeguati strumenti per tutelare i diritti dei minori e degli altri soggetti fragili e imporre opportune prescrizioni di lealtà e trasparenza, a cominciare dalla redazione degli atti processuali.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Famiglia, diritto, processo, lealtà, trasparenza
Italian
2017
72
3
588
616
reserved
Danovi, F. (2017). Lealtà e trasparenza nei processi di famiglia. RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE, 72(3), 588-616.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Lealtà e trasparenza nei processi della famiglia (RDP 2017).pdf

Solo gestori archivio

Tipologia di allegato: Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Dimensione 241.19 kB
Formato Adobe PDF
241.19 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/187172
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact