Un’analisi della condizione abitativa degli stranieri a Roma e Milano: micro-segregazione e periferizzazione

In molte città del Nord Europa i processi di segregazione residenziale su base etnica risalgono alla metà degli anni Settanta. In questi contesti la crescente concentrazione spaziale degli immigrati è stata a lungo percepita come una minaccia alla coesione sociale dei quartieri, alimentando politiche urbane di desegregazione e dispersione territoriale. Rispetto a questo quadro, in molti paesi dell’Europa meridionale la segregazione etnica è un tema relativamente recente, che assume connotazioni e sfumature molto diverse. Dopo aver discusso le caratteristiche del fenomeno, il contributo si concentra sull’Italia analizzando i modelli insediativi e la condizione abitativa dei cittadini stranieri. Viene proposta un’analisi spaziale della distribuzione della popolazione straniera a Milano e Roma nel nuovo millennio, utilizzando dati delle anagrafi comunali. Il contributo discute alcune delle possibili implicazioni delle dinamiche di micro-segregazione e periferizzazione evidenziate in relazione al grado di inclusività delle città.